Roberto Rossi. Arte in listarelle di legno
Nonostante l’artista 77enne corbettese Roberto Rossi abbia vinto nel 2017 il «Premio cultura» assegnatogli nella propria città dall’Amministrazione comunale di Corbetta, non tutti conoscono le sue opere.
Eppure sono state esposte non solo a Corbetta, avendo il signor Rossi vinto anche nel 2000 e poi ancora nel 2001 il primo premio dei «Giochi d’argento» nazionali, in seno all’Auser. A causa di problemi di salute, infatti, si è quasi ritirato dalle scene, nonostante porti avanti la sua arte e passione. I suoi quadri, molti dei quali hanno per soggetto proprio gli scorci del centro storico di Corbetta, sono decisamente innovativi e fuori da ogni tecnica tradizionale.
Seguendo la foto scattata al soggetto, realizza un mosaico con listarelle di legno che seguono le linee delle forme da realizzare in senso verticale, orizzontale e obliquo. Il risultato è a prima vista quello di un quadro e non di un mosaico, ricco di colori e sfumature date non solo dai colori (acrilici) usati ma dall’incastro di diverse forme con altrettante ombreggiature. Il galletto, una delle 90 opere finora realizzate, lascia letteralmente senza fiato. E poi ancora, corso Garibaldi, il campanile della chiesa San Vittore.
«Tutto iniziò quando dovevo rivestire una scatola di legno – ci spiega l’artista – Seguo la tecnica dell’impiallacciatura e da lì sono nati i miei quadri. Per uno ricco di particolari, ci vogliono anche 300 ore di lavoro, per altri 3 mesi. Insomma – prosegue – il tempo non si conta più». Una volta creato il quadro, i pezzetti di legno vengono dipinti, Diverse sue opere sono in mostra nelle attività commerciali del centro.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.