In scena con Galileo e gli studenti delle medie di Magenta. Il progetto teatrale delle Baracca
Per il quarto anno consecutivo, gli studenti delle scuole medie Baracca (Istituto Comprensivo “Carlo Fontana”) di Magenta, hanno portato a termine il progetto teatrale di ampio respiro, che vede coinvolti più di 100 alunni tra le sezioni musicali dello stesso istituto e i bambini della classe quarta C delle scuole elementari “Santa Caterina da Siena”, i quali hanno provveduto a realizzare la scenografia. Si andrà infatti in scena al teatro Lirico di Magenta il 24 maggio.
“Tutto si muove” e soprattutto le menti e i corpi di questi studenti che, come sottolineato dalla docente C. Giaimo, sono stati portati ad esprimersi fisicamente, emotivamente e mentalmente. La rappresentazione prende spunto dall’opera di Bertold Brecht sulla vita di Galileo Galilei.
“Quest’anno abbiamo scelto di portare in scena un’opera particolare: teatrale e scientifica che parla delle opere di Galileo Galilei. Uno scienziato che si è battuto con coraggio per portare avanti le proprie idee, anche a costo della vita – spiega la professoressa Giaimo – E’ stato uno strumento dato ai ragazzi per affinare il loro senso critico partendo dal metodo scientifico, dall’osservazione, l’apprendimento. Proprio queste idee vengono trasmesse allo spettatore in maniera naturale”.
Cammin facendo, dunque
Per i ragazzi un’opportunità anche per legare più materie, ragionando su di esse. Un input per la vita, un modo per affrontare la vita. “Il fine ultimo non sarà quello di avere la recitazione o una scenografia perfette ma il cammino di maturazione” conclude la docente, che fa propria e per i propri ragazzi la frase celebre dello stesso drammaturgo Brecht: “Lo scienziato non rinuncia. Meglio avere le mani sporche che vuote” e Galileo si fa simbolo dell’umanità per affermare la verità.
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