La polizia prende uno stupratore alla Comasina
Milano. Questa mattina il vicequestore Antonio D’Urso ha presentato le indagini che hanno condotto alla identificazione e cattura di un 22enne equadoregno che, la notte del 24 marzo, ha stuprato una giovane 18enne, in un giardino cittadino
Una indagine difficile. Si è basata soprattutto sull’acquisizione di filmati dalle telecamere della metropolitana, da testimonianze incrociate e dall’analisi dei reperti scientifici, perchè la giovane vittima non ricordava assolutamente nulla di quanto era successo.
Tutto è iniziato durante una serata in discoteca in compagnia di amici,in zona Brenta. All’uscita, 9 giovani, tra cui la vittima e il suo aggressore, si sono recati in un giardinetto non troppo lontano per contnuare a bere. La giovane era già sotto il forte effetto di alcool e forse di altre sostanze. Stava male ed era semi incoscente. Quando la compagnia si è sciolta uno di loro si è offerto di occuparsene e di portarla a casa. Quando gli amici se ne sono andati è iniziata la violenza.
Una donna che abita nei pressi ha però sentito la ragazza urlare e si è affacciata alla finestra assistendo alla scena di violenza. Ha chiamato immediatamente il 112 e sul posto è arrivata una volante della polizia. Gli agenti hanno trovato il giovane, che hanno portato in questura per l’identificazione, eanche lui abbastanza ubriaco, e la ragazza che stava male. La giovane è stata accompagnata all’ospedale Mangiagalli, dove hanno confermato la presenza di liquido seminale all’interno dei suoi organi. La vittima è rimasta incosciente sino al giorno seguente e quando ha parlato con le forze dell’ordine non è stata in grado di raccontare quanto successo. Da qui la necessità di ricostruire i fatti attraverso altre prove.
Sabato mattina, conclusi gli accertamenti, l’autorità giudiziaria ha dato disposizione per l’arresto del 22enne che è stato posto agli arresti domiciliari.
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