OssonaStoria e Cultura

Una via Crucis più santa delle altre

Ossona. Ieri sera, si è svolta la via crucis con la rappresentazione della Passione di Gesù organizzata dai Passionari.

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Sono stati momenti commoventi. Non erano tante le persone che hanno seguito la processione questa sera. Però era maledettamente significativa. La capacità rappresentativa dei momenti religiosi da parte del gruppo dei Passionari, che sono davvero bravi, ha colpito direttamente l’anima. Non meno significativo e commovente è stato il momento della 12esima stazione della Via Crucis, dedicato ai cristiani francesi, addolorati e colpiti per l’incendio della cattedrale di Notre Dame. Si è intonata una delle litanie del rito cattolico francese ‘La tenevre n’est poi tenevre. Devant Toi, la nuit comment le joir est lumiere’. Le tenebre non sono più tenebrose. Davanti a Te, la notte come il giorno, è luce.

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Un Pasqua particolarmente sentita, a Ossona

Chi vive il cristianesimo sul serio sa che ci sono momenti in cui si sente la presenza di Dio, in cui ha la netta sensazione di averlo a fianco. Succede nel bene e nel male, in modo intenso o leggero. Spesso lo si descrive come un brezza. Ieri sera sul sagrato di San Cristoforo si sentiva quella brezza. Il pensiero è all’arresto di ieri e a quello che avrebbe potuto succedere. Avevamo in paese, a casa nostra, chi ci odia così tanto da volerci uccidere perchè cristiani, e lo abbiamo saputo il giorno dea Via Crucis.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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