Il Questore mette la parola fine sul Peter Pan
Ossona – Il questore Sergio Bracco ha firmato l’ordine i chiusura della pizzeria Peter Pan. Oggi l’apposizione del cartello senza data di fine del provvedimento.
Il nuovo questore di Milano, Sergio Bracco, ha iniziato la sua permanenza milanese con la chiusura del Peter Pan, ormai fin troppo famosa pizzeria di Ossona con il pizzaiolo spacciatore di cocaina. Il cartello appeso oggi alla cler non indica la fine del provvedimento. Il che permette di supporre che sia definitivo. Non risolve tutti i problemi dello spaccio di droga a Ossona, ma direi che stabilisce il principio che la giustizia arriva e la sicurezza del quieto vivere civile e onesto si può ottenere anche nel disastrato paesino.
E’ la fine di una odissea?
Chi legge CO News conosce già il motivo della mia soddisfazione sia come giornalista sia come cittadina. Per gli altri a grandi linee posso raccontare cosa è successo. Tutto iniziò con una rissa davanti al Peter Pan, due anni fa. Alla rissa, e al mio articolo, seguì una aggressione con minacce e parolacce nei miei confronti da parte di Wally il pizzaiolo tunisino, istigato dal consigliere comunale Gilberto Rossi. Ne trovate il racconto a questo link . La settimana seguente un video del controllo di vicinato Ossona Sicura postato su Facebook immortalava Wally nel suo secondo lavoro di consegna di bustine.
Seguì un periodo concitato, con appostamenti dei carabinieri, inseguimenti per le vie del paese, fuggi fuggi di spacciatori e racconti quanto mai strani da parte degli sporadici e innocenti testimoni. Si arrivò persino a coinvolgere le madonnine nel narcospaccio paesano. Poi vi fu il primo arresto per spaccio di Wally , poi gli arresti domiciliari e quindi il secondo arresto e anche il terzo. Insomma, sono ormai maturi i tempi di un provvedimento che metta la parola fine, un lieto fine, su una storia che ormai merita di essere raccontata al passato. Perlomeno, spero che la storia, e la carriera, del pizzaiolo kebbabaro spacciatore di Ossona possa considerarsi conclusa. Da parte mia, posso solo ringraziare i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso che se ne sono occupati e il questore Sergio Bracco per quella sua firma.
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