Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Ossona – Lo scorso 3 marzo la finale della 34esima Coppa Italia maschile di Pallamano a Trieste. Bolzano contro Pressano. Per la prima volta la finale maschile è arbitrata da due donne. Una è Gianna Stella Merisi, di Ossona, l’altra Alexandra Juliana Rosca.
Questa settimana si festeggia l’8 marzo. Festa della donna. O meglio, ricorrenza annuale per fare il punto sulla emancipazione delle donne e della parità di diritti, doveri dignità e possibilità fra uomini e donne. Quale momento migliore per dare questa notizia? Una Ossonese che raggiunge due tappe importanti. La prima quella di essere chiamata ad arbitrare una partita di livello nazionale, la seconda è che si tratta della finale di pallamano maschile.
La 34esima Coppa Italia maschile è stata vinta dal Bolzano. È la quarta vittoria della sua storia e il primo trofeo assegnato nel 50° anno della FIGH. La squadra allenata da Boris Dvorsek ha dominato la finale contro il Pressano, imponendosi col risultato finale di 28-21 (p.t. 11-7) al Pala Chiarbola di Trieste. Una cronaca della partita si può leggere su www.figh.it
Ad assistere, sugli spalti, c’erano 1.200 persone. Al termine del match, la coppia di arbitri Alexandra Rosca e Gianna Merisi, che ha magistralmente condotto la partita, ha ricevuto il tradizionale riconoscimento. Per gli arbitri della finale di Coppa. Il premio è intitolato alla figura di Concetto Lo Bello, ex importante arbitro di calcio e presidente della federazione di pallamano dal 1976 sino alla morte.
Nella foto, scattata prima della partita, Gianna Merisi e Alexandra Rosca il presidente del settore arbitrale Piero Di Piero, il segretario Luigi Visciani e il designatore della serie A1 Giovanni Cropanise. Ossona può essere orgogliosa della sua concittadina.
Articolo aggiornato il 05/03/2019 12:06