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Milano – Mercoledì 20 febbraio, intorno alle 16:30, una manifestazione spontanea contro l’istituzione di area B di almeno 300 ambulanti dei mercati. I furgoni sono rimasti parcheggiati, a parte 2 che si sono mossi insieme al corteo.
Il corteo, completamente spontaneo, si è snodato partendo da piazza Martina, per proseguire lungo via Molise, via Campania e viale Romagna, per arrivare all’angolo con corso 22 marzo. Gli ambulanti che protestavano erano così numerosi che ATM ha cambiato in emergenza il percorso di alcuni mezzi di superficie, causando diversi ritardi. Intanto era in corso il consiglio comunale, che si stava occupando di cose totalmente differenti. Nell’aula nessuno dell’amministrazione comunale pareva essere al corrente di quanto succedeva in città.
Nonostante le tante proteste, e la raccolta firme che sta effettuando la Lega Nord, l’amministrazione Sala ha deciso di continuare con l’istituzione dell’area B con una delibera di giunta. Il provvedimento non passerà dal Consiglio Comunale. Area B obbligherà le persone con una macchina che non sia di nuova generazione a cambiarla o non poterla più muovere. La decisione, che prenderà il via dal prossimo lunedì 23 febbraio.
La lega nord ha iniziato sin dallo scorso fine settimana una raccolta firme contro l’istituzione di Area B, e il contestuale aumento del biglietto di Atm. Questa settimana ci sarà la replica. Nei Gazebo sparsi nella città il 23 e il 24 febbraio i cittadini potranno dire come la pensano. “Le sottoscrizioni contro Area B sono già migliaia” dice l’on. Fabrizio Cecchetti, commissario della lega milanese, “nessuno, se non Sala stesso, si spiega la ragione di questo provvedimento discriminatorio e paradossale. Questa è una decisione tutt’altro che democratica”.
Anche il consigliere comunale della Lega Nord Laura Molteni ha commentato il provvedimento. “Invito tutti i cittadini milanesi, dai titolari delle piccole partite iva agli artigiani, dai commercianti agli agenti immobiliari, e naturalmente i commercianti ambulanti, a sottoscrivere la petizione sotto i nostri gazebo.” Nel frattempo ha presentato un’ interrogazione al sindaco, arrivata dopo molte email con richieste di informazioni all’assessore al Bilancio (quanto costa Area B ai milanesi?) cui, come di prassi ormai consolidata, l’assessore non ha risposto.
I commercianti ambulanti sono fra i più colpiti dall’istituzione di Area B. I loro furgoni fanno pochissimi chilometri, si spostano da un mercato all’altro della città, ma spesso sono datati, perchè utilizzati come negozi mobili. Sono, cioè, sempre fermi nelle piazzole dei mercati. Il provvedimento li obbligherà a cambiare i mezzi, con un esborso di denaro complessivamente davvero enorme per una categoria di lavoratori che economicamente non naviga certamente in buone acque.
La lega minaccia ricorsi. L’on Cecchetti ha infatti aggiunto che la lega informerà tutti i cittadini delle possibilità di ricorso contro il provvedimenti di istituzione di area B. “Non tiene conto neppure del sistema di deroghe già previste dalla Regione Lombardia in questa materia” ha aggiunto il parlamentare.
Articolo aggiornato il 22/02/2019 15:19