Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Carate Brianza – Fa discutere quanto successo al rifugio per richiedenti asilo I Girasoli di Carate. E se non fosse una cosa grave sembrerebbe una barzelletta.
Ieri a mezzogiorno 5 auto dei carabinieri della locale stazione dei carabinieri sono intervenuti in via Viganò 1, presso la sede della cooperativa sociale I Girasoli, di Carate Brianza. Vi era in corso un sequesto di persona seguito da un pestaggio. A chiamare il 112 è stato il responsabile della cooperativa, un cittadino marocchino. Non era sul posto ma era stato chiamato dall’operatore e mediatore culturale pakistano. Questo infatti era stato sequestrato e chiuso in bagno da 4 ospiti della struttura, 3 nigeriani e un gambiano, che erano arrabbiati e dicevano di non aver ricevuto a dicembre il poket money mensile che la prefettura versa ai richiedenti asilo. 2,50 euro al giorno per un totale di 75 euro.
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato i 24 ospiti della struttura che avevano circondato il mediatorw pakistano. Uno di questi, parte del gruppo poi arrestato, brandiva un coltello da cucina. Dopo l’intervento dei carabinieri che ha disperso gli ospiti, il pakistano è stato portato in ospedale e i 3 nigeriani e il gambiano portati in Caserma accusati di sequestro di persona, lesioni e minacce aggravate.
All’arrivo in caserma i carabinieri hanno dovuto intervenire nuovamente perchè una decina degli ospiti della cooperativa i Girasoli si erano radunati per protestare contro l’arresto dei quattro e perchè volwevano i pocket money. Sono stati immediatamente dispersi dai militari.
Articolo aggiornato il 25/01/2019 18:55