Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Bollate – Sono 7 le persone arrestate ieri a conclusione delle indagini sulla rapina un portavalori avvenuta il 15 ottobre 2016. Erano stati rubati dei gioielli di grande valore appartenenti alla serie vintage di Bulgari e risalente agli anni ’30.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Foggia e con la Polizia Scientifica di Milano hanno arrestato ieri e nella notte 7 persone per rapina pluriaggravata ai danni di un portavalori della Batistolli. La rapina era avvenuta il 15 ottobre 2016 alle 10.30 a Bollate. Avevano portato via oltre 4milioni di euro in gioielli. Questa mattina in questura ha presentato il risultato delle indagini alla presenza del Procuratore Aggiunto d.ssa Laura Pedio e del Sostituto Procuratore d.ssa Isabella Samek Lodovici.
La batteria di rapinatori era di Foggia, vicino al clan Romito di Cerignola. Uno dei rapinatori è Francesco. Scirpoli, effettivo al clan. E’ stato individuato tramite una piccola traccia di sangue lasciata sul sacco portavalori che era nel furgone. Un altro è stato riconosciuto perchè alto 2 metri, un altro ancora perchè senza la falange di un dito. Altro errore della banda è stato l’uso dei cellulari durante la rapina. Tramite l’analisi delle celle telefoniche è stato possibile seguire a posteriori i movimenti della banda. Glia ltri componenti della banda, tutti riconociuti tramie le immaginivideo sono
Mavellia Francesco 43 anni, Lista Catello 42 anni, Scirpoli Francesco 36 anni Quitadamo Antonio, 43 anni, Dassisti Raffaele, 28 anni e Valerio Carmine, 41 anni. Dai nominativi diffusi dalla questura manca solo l’ultimo componente della banda, che è ancora uccel di bosco. I rapinatori sono stati individuati tramite un lungo lavoro di analisi di tabulati telefonici e di visione delle telecamere dell’autostrada. All’appello manca ancora un rapinatore sulle cui tracce sono
Sono dei pezzi unici di possesso di Bulgari, risalenti agli anni trenta. sono stati recuperati dopo che un cittadino turco aveva tentato di venderli tramite la casa d’aste Christie. Altri gioielli sono stati rintracciati a Mannheim, nel bagagliaio dell’auto di un cittadino turco fermato casualmente dalla polizia tedesca mentre si stava recando in Svizzera per lavoro. La ricettazione era organizzata da un gruppo attivo a Salerno scoperta dalla squadra mobile locale.
Articolo aggiornato il 25/02/2021 20:20