Arrivano i Gilet Gialli. Manifestazione a Milano
I gilet gialli francesi sono arrivati anche a Milano. Hanno organizzato una manifestazione per il 21 gennaio alle 10 sotto la sede della banca Goldman Sachs in piazzetta Bossi, quasi dietro al Duomo. Gli slogan sono gli stessi della loro controparte francese.
Parlano dello strapotere della finanza mondiale. “Ha trasformato lo stato in esecutore fallimentare permettendo il saccheggio dell’intera nazione portando disperazione, fallimenti aziendali, disoccupazione, pensioni da fame, ingiustizie sociali, sanità pubblica inesistente, regime fiscale insostenibile, suicidi”. Poi aggiungono che i sindacati e i dirigenti di partito non sono graditi.
Chi c’è dietro i gilet gialli italiani?
La realtà italiana è molto diversa da quella francese. I due stati sono molto diversi, spesso contrapposti. I due governi, quello di Macron in Francia e quello Lega – 5 stelle in Italia hanno ben poco in comune. Hanno anche due modi opposti di vedere l’Europa. In Italia è in atto una crisi economica come in Francia ma le elezioni dello scorso anno hanno dato vita ad un patto di governo di coalizione giallo verde creatosi dopo le elezioni, avvenute con una legge elettorale completamente diversa da quella francese. Si è quindi nella fase in cui si è in attesa dei risultati dei primi provvedimenti di un governo di scelta popolare che ha già sostituito quello dei “poteri forti”. In Francia, invece, devono ancora votare.
I Gilet Gialli italiani propongono tematiche simili a quelle usate dal movimento 5 stelle pre elezioni, ma nel comunicato pubblicato sul loro blog rifiutano collegamenti con i movimenti ora al governo e, dando un po’ il colpo al cerchio e un po’ alla botte, si propongono, in pratica, quali nuovi rappresentanti popolari. Le elezioni europee sono alle porte.
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