Rientra illegalmente in Italia. Lo condannano a restarci
Abbiategrasso – Alle volte la giustizia, per quanto giusta, crea dei corto circuiti logici, difficili da comprendere. Ne è l’esempio la storia di un pregiudicato albanese, nulla facente, espulso a maggio 2018 e rientrato e illegalmente in Italia, che è stato condannato a restare e a provare la sua presenza nel paese presentandosi giornalmente negli uffici della polizia giudiziaria. E’ successo ad Abbiategrasso.
Il fatto
Nella nottata dello scorso 30 ottobre i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno rintracciato e quindi arrestato in un appartamento delle case popolari di via Diaz, C. V., 41enne albanese. L’uomo è un pregiudicato, senza lavoro e irregolare sul territorio, espulso dall’Italia lo scorso 14 maggio. Era poi rientrato clandestinamente nel nostro paese, senza il previsto permesso del ministero dell’interno. Dopo l’arresto da parte dei carabinieri, lo hanno portato al tribunale di Pavia.
Qui il giudice ha disposto che la pena, per l’espulso rientrato illegalmente, sarà quella di presentarsi all’ufficio di polizia giudiziaria. Ore e giorni stabiliti devono essere compatibili con le sue attività. In pratica lo hanno condannato a restare in Italia.
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