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Un egiziano è stato catturato da un carabiniere della radiomobile della stazione di Corsico dopo un inseguimento di corsa da 200metri. L’egiziano circa 5 minuti prima aveva tentato di violentare una giovane ventenne, a bordo del treno della suburbana S11 proveniente da Albairate e diretto a Milano.
Tutto è iniziato nel pomeriggio de 31 ottobre quando la giovane donna è salita sul treno alla stazione di Albairate. Il vagone c’era solo l’egiziano. Lei siede lontano ma non appena il treno parte, lui si avvicina e si siede nel sedile dalla parte opposta del corridoio. L’uomo fa partire un video porno sul suo smartphone e inizia a masturbarsi. La ragazza sente i gemiti del video, si alza e se ne va . Cerca aiuto, ma purtroppo il treno è quasi completamente vuoto. Mentre passa nel secondo vagone sa di essere inseguita. Sente i lamenti che arrivano dallo smartphone del maniaco. La raggiunge e riesce a bloccarla contro la parete della carrozza. Lei si divincola e scappa. Lui si era già slacciato i pantaloni.
La raggiunge una seconda volta e ancora lei riesce a sfuggirgli raggiungendo finalmente un vagone dove c’era un altro passeggero. Chiede aiuto, chiama il 112. Nel dare le indicazioni sbaglia la fermata. Crede di essere ancora a Gaggiano invece il treno era già quasi arrivato alla stazione di Trezzano sul Naviglio.
Gli operatori del 112 però riescono a rintracciarla, e contattano il capotreno, che inizia immediatamente il controllo del convoglio. Prima ancora che il treno si fermi alla stazione di Trezzano, sul posto sono inviate le pattuglie dei Carabinieri di Trezzano e 2 auto della radiomobile di Corsico. Insieme al capotreno la ragazza scende dal convoglio mentre inizia la perquisizione, da cima a fondo .
È quel punto che l’egiziano tenta di scendere dal treno senza farsi notare, ma capotreno lo indica la ragazza. “E’lui?” La ragazza lo riconosce. L’egiziano scappa, ma sul posto c’è un carabiniere particolarmente scattante che si butta all’inseguimento. Lo raggiunge dopo una corsa di 200 metri e lo blocca.
Una operazione sul filo del rasoio. Dal momento in cui è scattato l’allarme a quello in cui il maniaco è stato arrestato non sono passati più di 5 minuti. Il maniaco sarà processato per violenza sessuale. Rischia fino a 8 anni di carcere.
Articolo aggiornato il 18/08/2022 22:49