Taser a Milano. Matteo Salvini: “Buona la prima”
Dopo l’adozione dei primi taser, che per il momento sono in dotazione ad alcuni capipatttuglia della polizia di stato di Milano, quelli che hanno già completato il corso di formazione per l’uso del nuovo pratico dissuasore, è arrivata l’occasione per l’uso sul campo. Ieri sera, durante una delle innumerevoli risse che costellano le serata in piazza Duca D’Aosta è intervenuta una delle pattuglie con in dotazione il taser. Tre dei litiganti, armati con coltelli e catene, due bulgari e un italiano, quando hanno sentito l’avvertimento del capopattuglia: “fermi o uso il taser” hanno mollato tutto e si sono lasciati identificare.
I complimenti del ministro Matteo Salvini
Felice il ministro dell’interno che si è complimentato con le forze dell’ordine tramite Facebook. “Buona la prima”, ha scritto, riprendendo il fatto raccontato dal sito del Corriere della sera. Poi si è complimentato con tute le forze dell’ordine che fanno capo al ministero dell’interno, promettendo la dotazione di taser anche a polizia ferroviaria e polizia penitenziaria.
Chi avrà in dotazione il taser
Nel suo messaggio il ministro Matteo Salvini ha anche parlato della possibilità che il taser sia dato in dotazione anche alla polizia locale. Questo fa pensare che ci sia in vista qualche progetto particolare per loro. Attualmente, infatti, le polizie locali sono dipendenti dei Comuni e non fanno parte delle forze dell’ordine. Da tempo, però, i loro sindacati chiedono di avere questo status, per meglio garantire la sicurezza nei Comuni e avere accesso alle banche dati senza difficoltà.
I carabinieri non sono invece stati citati nel messaggio. Sono forze dell’ordine, ma non fanno capo al ministero dell’interno. Il loro vertice è, infatti, il ministero della difesa, cioè l’on Elisabetta Trenta.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.