Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Un comunicato stampa della segreteria del partito democratico milanese ha avvisato che da domenica 30 agosto al 23 settembre a Milano ci sarà la Festa dell’Unità, sotto la forma di una serie di eventi diffusi.
La festa del partito democratico si svolgerà in un modo itinerante. Gli eventi messi nella scaletta sono stati resi noti durante la conferenza stampa che si è svolta nella sala stampa di Palazzo Pirelli e cui ha partecipato il segretario del PD milanese Pietro Bussolati. Il nome dato a questa edizione della Festa dell’unità ricorda una vecchia canzone di Pierangelo Bertoli “Eppure il vento soffia ancora”. L’autore era un cantautore modenese morto nel 2002 molto attivo e amato fra gli anni 70 e 80, dalla poetica popolare e folk.
Le sue canzoni fanno parte del repertorio della canzoni dell’impegno sociale e ambientale della giovinezza dei cinquantenni e dei sessantenni di oggi. Una scelta nostalgica nel vero senso della parola, che sembra diretta a conquistare i giovani dell’altro ieri.
“Occasioni di aggregazione e dibattito aperto in periferia. La rinascita dei nostri quartieri periferici, infatti, non passa solo attraverso la riqualificazione urbanistica, ma soprattutto mediante la creazione di momenti di condivisione e socialità, che offrono al cittadino possibilità di confronto, partecipazione e manifestazioni culturali. Questo vuol essere la Festa dell’Unità 2018, una festa itinerante, che arriva nei quartieri, ed è aperta a chiunque voglia offrire un contributo, non solo al partito Democratico, ma soprattutto alla città e al Paese.”
Queste sono le parole usate da Pietro Bussolati per presentare il festival dell’Unità. Le feste all’interno della festa sono 8 e si svogleranno nelle zone della città, con appuntamenti nei quartieri di Bruzzano, Olmi, Darsena, Bonola, Lambrate, Corvetto, Turro e Chiesa Rossa. All’ultimo appuntamento il 23 settembre sarà presente il segretario nazionale del partito democratico ed ex ministro dell’agricoltura Martina.
Bussolati ha concluso ringraziando le magliette gialle, cioè i volontari che organizzano gli 8 appuntamenti del festival dell’Unità itinerante. Ha anche aggiunto, a proposito della dedicazione della festa che il simbolo è il vento.
“Abbiamo scelto il vento come immagine della nostra ripartenza, un vento di ritrovato entusiasmo e partecipazione, un vento di cambiamento più forte dei muri e dell’intolleranza, capace di spargere semi di nuove idee e progetti, per ripartire e ricostruire. Siamo convinti che questa Festa dell’unità sia l’occasione da cogliere per scrivere una pagina nuova a partire proprio dalla nostra città, che ha dimostrato in questi anni di sapere accogliere e governare sfide importanti. Ci saranno momenti di confronto e approfondimento sul Partito Democratico e la fase politica attuale, ma soprattutto si discuterà di ciò che riguarda da vicino la vita dei cittadini: il lavoro, la sicurezza, le periferie, i trasporti, l’ambiente e il futuro delle nostre città.”
Articolo aggiornato il 10/05/2020 11:29