A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
Dopo la chiusura per motivi di pericolosità per l’ordine pubblico di 4 bar in provincia effettuati tra il 13 e il 14 agosto questa mattina il questore di Milano Marcello Cardona ha ordinato la chiusura del bar Giada, in via Padova, angolo via Perticari.
Questo tipo di chiusure amministrative seguite dalla pubblicazione della pubblicazione sulla cler del bar di un cartello che indica la motivazione per la chiusura e dalla diffusione di un comunicato stampa che elenca le motivazioni per cui i bar e gli esercizi pubblici sono chiusi. Si tratta di provvedimenti presi nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal Questore di Milano Marcello Cardona, che monitora i locali pubblici mediante i sistematici servizi finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità.
Il Questore, pertanto, nei giorni scorsi ha disposto il decreto di sospensione della licenza per 7 giorni, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., del Bar Giada a Milano, via privata Giulio Perticari angolo via Padova, decreto di sospensione per gg. 7 emesso il 13.08.2018, notificato in data 15.08.2018.
L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Il Bar Giada, a Milano in via privata Giulio Perticari angolo via Padova, è stato oggetto di diversi controlli da parte del personale del Commissariato di P.S. Villa San Giovanni e da agenti del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e degli uffici della Questura.
Il 24.6.2018 gli agenti delle Volanti sono intervenuti in merito ad un’aggressione, perpetrata da due persone rimaste ignote, ai danni di un cittadino italiano, avvenuta all’interno del bar e la parte lesa aveva dichiarato che durante una lite, scaturita all’interno del locale per futili motivi, era stata percossa da due individui con numerosi pugni al volto che, dopo averla fatta rovinare al suolo, avevano infierito sul suo corpo con numerosi calci per poi darsi alla fuga.
Il 30.3.2018 i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia hanno identificato all’interno del bar tredici avventori, sette dei quali erano risultati avere precedenti prevalentemente per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Il 4.7.2018, alle ore 1.30, un equipaggio del Commissariato Villa San Giovanni, nell’ambito di un servizio di perlustrazione del territorio, ha identificato e perquisito all’interno del bar un cliente gravato da precedenti per il reato inerente agli stupefacenti rinvenendo quattro confezioni di droga per le quali lo avevano deferito all’Autorità Giudiziaria.
Poco prima di ferragosto, sempre con l’utilizzo degli stessi strumenti legislativi, è stata ordinata la chiusura di 4 bar in provincia di Milano. Si tratta del bar “Bar San Giuliano”, a Cologno Monzese (MI), via Risorgimento n. 27/29, decreto di sospensione per gg. 7 emesso il 13.08.2018, notificato in data 14.08.2018;
2. “Bar”, a Corsico (MI), via Monti n. 50 angolo via Dante Alighieri, decreto di sospensione per gg. 15 emesso il 13.08.2018, notificato in data 13.08.2018; 3. “Small Pub”, ad Ossona (MI), via Patrioti n. 10; decreto di sospensione per gg. 10 emesso il 13.08.2018, notificato in data 14.08.2018; 4. “Evo95”, a Muggiò (MB), via San Rocco n. 25, decreto di sospensione per gg. 10 il 13.08.2018, notificato in data 13.08.2018.
Articolo aggiornato il 20/05/2020 23:38