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Ossona – Non sono passati 15 giorni dall’ultima rissa avvenuta a Ossona, per questioni omofobe, che nello stesso posto all’esterno del bar in via Patrioti ne è avvenuta un’altra.
Questa volta i protagonisti sono leggermente diversi, e non si conoscono i motivi della rissa. Quello sì che sappiamo è che due persone,italiane, all’improvviso hanno cominciato a picchiarsi all’esterno dello small pub, in via Patrioti 12, e che una delle due aveva, come arma contundente, un pezzo di stampella.
Sì, il pezzo finale di una stampella è stato usato come mazza. Come dire, agli ossonesi la fantasia nel trovare delle armi di fortuna sicuramente non manca. Intanto che due energumeni si stavano picchiando, non si sa bene ancora per quale motivo, è intervenuto un terzo uomo di origini albanesi, che ha partecipato alla baraonda e che è rimasto ferito ad un braccio.
Infatti i contendenti avevano rotto alcuni bicchieri e uno di questi, nella confusione, ha tagliato il braccio dell’albanese, dal polso al gomito. Schizzi di sangue si sono sparsi per la strada e per il bar, scatenando un fuggi fuggi generale. Il proprietario ha quindi chiamato il 112.
Si può parlare di una rissa vera e propria perchè ad un certo punto è intervenuto un quarto uomo, un po’ più bassino degli altri, che si è preso un pugno diretto in piena faccia. Probabilmente ci ha rimesso i denti. I carabinieri sono stati chiamati immediatamente e sono arrivati nel minor tempo possibile. L’albanese è stato medicato dei volontari del dell’ambulanza di Arluno e poi portato, in codice verde, l’ospedale di Magenta. Quindi i militari hanno identificato alcune le persone che si trovavano nel bar al momento della rissa.
Articolo aggiornato il 07/02/2022 01:10