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Milano – Dopo il furto, la cacca nel cestino della carta. I Carabinieri della stazione della Barona, comandati dal luogotenente Giuseppe Bonavolontà, hanno catturato una coppia di ladri, uomo di 29 e una donna 33 anni, entrambi italiani, che ha compiuto ben 25 furti in 6 mesi, fra agosto 2016 e gennaio 2017.
I due colpivano obiettivi particolarmente appetibili. In agosto avevano colpito per ben tre volte la Triennale di via Alemagna. Poi si erano dedicati all’ospedale San Paolo e ad altri ospedali, alla fondazione Bocconi e all’ hotel Nhow di via Tortona. Non avevano disegnato di rubare anche nella parrocchia di San Giovanni Bosco in via San Paolino.
Avevano scelto di rubare materiale informatico come computer, tablet, proiettori e altro materiale d’ufficio. Il loro metodo era sempre lo stesso e i Carabinieri della Stazione della Barona hanno effettuato un certosino lavoro di ricerca fra tutte le stazioni dei Carabinieri e i commissariati della città per trovare tutti i casi simili che potevano essere attribuiti alla coppia. Infatti l’uomo, dopo il furto, lasciava una firma inequivocabile. Faceva la cacca nel cestino della carta.
Un altro particolare che ha messo sulla giusta pista i militari della Barona è stato il cappuccio della felpa dell’uomo. Aveva cura di abbassarlo sulla faccia nel momento in cui passava sotto le telecamere di sorveglianza, ma non si era accorto che aveva un marchio che lo rendeva riconoscibile. Il ladro infatti per compiere i furti utilizzava sempre gli stessi indumenti, quasi fossero una divisa da lavoro.
Infine tanto ha giocato la conoscenza del territorio e l’esperienza. Nei filmati appariva spesso anche la compagna 33enne del ladro, che aveva partecipato ai colpi. Riconoscendola nelle immagini, i militari hanno fatto 2 più 2 e hanno identificato anche l’uomo che era conosciuto avendo già altri precedenti per reati simili. “I Carabinieri della stazione della Barona sono stati bravissimi. Non è stato facile cercare tutti i casi e riuscire a provare e attribuire ogni singolo furto alla coppia. Era molto tempo che non sì scopriva un caso così tanti furti”, ha detto il capitano Fabio Manzo della compagnia di Porta Magenta, cui la stazione della Barona appartiene, complimentandosi con i suoi uomini.
Il ladro stato quindi arrestato è portato al carcere di San vittore. La donna stata denunciata e posta ai domiciliari. Non è stato possibile recuperare nemmeno in parte la refurtiva in quanto i due ladri la rivendevano nel giro di qualche ora, probabilmente nei mercati delle pulci di San Donato.
Articolo aggiornato il 26/06/2020 14:37