Caccia ai ladri con l’Audi azzurra
Ossona – Sono ricominciati i problemi con i ladri. Questa mattina, sabato 21 aprile, un tentativo di furto in vicolo sant’Ilario, alle spalle di piazza Litta. Ieri un allarme fatto suonare probabilmente per misurare i tempi di arrivo delle forze dell’ordine.
Queta mattina, un’audi azzurra con cerchi in lega molto particolari, probabilmente rubata, e tre persone a bordo è stata vista ferma in piazza poco dopo la 10. Tempo una decina di minuti e l’auto è ripartita, ha svoltato in vai padre Pio, ha raggiunto vicolo Sant’ Ilario e si è fermata davanti alla palazzina alle spalle della Farmacia. Due degli uomini a bordo ne sono scesi. Avevano dei capellini da basket con la visiera calata sugli occhi. Il terzo è rimasto a bordo dell’audi, con il motore acceso. In quel momento uno dei condomini era casualmente alla finestra. Non ha fatto nemmeno in tempo a domandarsi chi fossero quegli uomini che i due hanno preso i piedi di porco e hanno tentato di scardinare il cancelletto di entrata della palazzina. “Ehi, cosa fate?” ha gridato l’uomo. I tre vistosi scoperti sono risaltati sull’auto e sono fuggiti ritornando in piazza. G. ha immediatamente chiamato il 112, poi ha avvisato il gruppo del comintato di controllo di vicinato “Ossona Sicura, ” tutti per uno”, diffondendo le foto e la descrizione dei tre uomini e avvisato gli uomini della guardia nazionale.
Partita la caccia al ladro
Nel tempo in cui i carabinieri e la polizia locale sono arrivati sul posto in paese si era diffuso l’allarme e la descrizione dei ladri. A parte il cappellino che metteva il loro viso in ombra si è potuto sapere che avevano la pelle chiara, quindi probabilmente si trattava di una banda di ladri i cui componenti provengono dell’Est Europa. Non si capisce però il loro obiettivo. Questo genere di ladri va di solito a colpo sicuro. Sceglie la vittima la segue e cerca il momento per fare il colpo. Non si tratta quindi del gruppo del solito gruppo di zingari che entra in paese e prova in tutte le case che si trovano sulla sua strada.
Ieri un altro avvenimento sospetto
Poco dopo le 14 di ieri uno dei poprietari di un box che si trova in una palazzina di via Bosi, esattamente alle spalle del punto in cui oggi hanno tentato il furto, ha ricevuto sul suo cellulare, per ben tre volte, l’alert che era scattato l’allarme. Si è riusciti a contattare la polizia locale che ha fatto un sopralluogo insieme al proprietario, che è tornato velocemente da Milano. Non c’era segno di furto ma il sospetto, molto fondato a questo punto, è che il ladri volessero sondare i tempi di reazione dei possibili residenti e delle forze dell’ordine per sapere quanto tempo avevano a disposizione per compiere un furto. Probabilmente non si arrenderanno a meno che non leggano questo articolo e capiscano che i componenti della Guardia Nazionale hanno già la loro descrizione, che i carabinieri li stanno cercando (e li troveranno), altrettanto la polizia locale, e che non c’è attualmente un solo ossonese che non sappia che se li vede in giro per Ossona deve chiamare immediatamente il 112 e gli altri. Insomma, possiamo dare loro una informazione: la reazione di Ossona in caso di furto è “immediata”.
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