L’ Estelada della Catalogna alla Stramilano
Alla Stramilano non competitiva che si è svolta domenica 25 marzo, tra i 60mila partecipanti c’era anche un gruppo che sventolava l’ Estelada, la bandiera della Catalogna. Si tratta dei membri di “Catà a Milà”, del “Comitato di difesa della repubblica Milano”, e del “Comitato27ottobre”, associazioni di catalani residenti a Milano e di amici di catalani.
Qui nella foto gli organizzatori del gruppo con le loro bandiere, poco prima della partenza. Poi hanno effettuato la corsa insieme a parenti e amici, scoprendo di non essere gli unici che avevano sulle spalle l’Estelada, la bandiera catalana. Altri catalani, o amici di catalani avevano preso la stessa iniziativa e infine il gruppo era davvero corposo. Lo speaker della corsa li ha nominati , come da tradizione, alla partenza e all’arrivo all’Arena. “Saluto gli amici catalani“, ha detto al microfono e l’annuncio ha riscosso diversi applausi fra i maratoneti.
Tra la folla si sono sentiti riecheggiare alcuni “Visca Catalunya lliure”, viva la Catalogna libera, e dei “Catalogna Indipendente”. Segno che fra i milanesi la Catalogna non è stata dimenticata, neppure da chi è contrario all’indipendenza. C’è stata, infatti, anche la rimostranza di un uomo, evidentemente contrario all’indipendenza della nazione catalana. Si è lamentato per il saluto dello speaker perchè lo aveva scambiato per un riconoscimento politico agli indipendentisti.
La partecipazione alla Stramilano delle due associazioni è un modo per ricordare anche in Lombardia la “questione Catalana” e la repressione politica cui è sottoposto quotidianamente il popolo europeo.
In Germania arrestato Charles Puigdemont
Nelle stesse ore in cui si correva la Stramilano, infatti, la Polizia dello Stato tedesco dello Schlewig-Holstein ha arrestato il presidente della Generalitaet (la legittima istituzione governativa, attualmente commissariata dallo stato spagnolo) eletta dai catalani, Charles Puigdemont.
La polizia tedesca ha applicato un mandato di arresto europeo emesso dal governo spagnolo per il reato di sedizione e ribellione. Pujgdemont stava attraversando la Germania in auto per rientrare in Belgio dopo una conferenza. Attualmente, per protesta, i Catalani stanno costituendo dei blocchi stradali all’altezza dei confini con la Francia e con la Spagna.
Ci tengono a rimarcare che stanno protestando a favore della libertà di espressione e per ottenere il rispetto delle decisioni che il popolo prende attraverso il voto. Infatti ora alle manifestazioni partecipa anche chi è contrario all’indipendenza catalana. “Io non so se l’indipendenza è un bene per la Catalogna. So però che voglio poter scegliere se è un bene oppure no”.
Attualmente nelle carceri spagnole si trovano diversi componenti del governo catalano, molti cittadini comuni colpevoli di aver esposto l’Estelada dai balconi di casa e anche due rapper che avevano cantato canzoni a favore della Catalogna.
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