Ossona – Un nuovo furto è stato compiuto davanti all’asilo nido di via Foscolo, due giorni fa.
Dei ladri, probabilmente i soliti rom che si nascondono in paese e che provengono dai campi rom dei paesi limitrofi, hanno distrutto il finestrino dell’automobile di una mamma che era andata a prendere la bimba all’asilo nido. Nelle ultime settimane, da quando la zona di via Foscolo è tenuta sotto controllo, non c’erano più stati furti nelle auto. L’anomalia di questo nuovo caso è l’orario serale. Non era mai successo che i ladri colpissero alla sera tardi. In genere si regolano con l’orario degli autobus che passano per Ossona, tant’è che cercano di arrivare e andare via negli orari in cui i pullman della Movibus sono più frequenti. Nel resto del tempo si nascondono in paese. L’ora tarda del furto potrebbe significare che un’altra famiglia di rom abita a Ossona o vi ci si nasconde di notte.
Il bottino dei ladri è stato quasi nullo. Una borsa contenente il cambio dei pannolini della piccola che frequenta il nido comunale e una busta di carta contenente degli spartiti musicali. Oltre ai finestrini da sostituire, è soprattutto questo il danno che ha più infastidito. Il valore economico di quanto rubato è zero, ma gli spartiti musicali erano importanti. Se quindi trovate per strada una busta con degli spartiti, avvisate la polizia locale di Ossona Casorezzo che potrà restituirli al legittimo proprietario.
Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Articolo aggiornato il 19/01/2018 20:14
Ilaria Maria PretiGiornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio