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Una banda di ladri sudamericani è stata smantellata dai carabinieri di Rho, condotti dal Capitano Simone Musella, Comandante della Compagnia di Rho, lo scorso 11 dicembre.
Ora molti oggetti recuperati attendono di essere restituiti ai legittimi proprietari. i componenti della banda organizzavano furti in serie di borse, bagagli e portafogli. Dallo scorso aprile, quando è stato scoperto un loro primo covo, fino all’arresto hanno colpito più di 50 volte in tutta la Lombardia e in Veneto in soli 3 mesi.
Le loro vittime preferite erano turisti e stranieri che agganciavano nelle sale delle colazioni degli Hotel, negli esercizi commerciali e negli aeroporti. Dove, insomma, vi sono persone che hanno fretta e non rimandano i loro piani per denunciare un furto. Era su questa fretta che facevano conto i sudamericani, 6 peruviani, 4 cubani e 1 colombiano, tutti fra i 26 e i 59 anni, che sono stati arrestati per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e borseggi all’interno di alberghi, ristoranti, esercizi commerciali, aeroporti e altri luoghi aperti al pubblico.
I carabinieri della compagnia di Rho hanno individuato due appartamenti a Milano, uno in zona di via Padova, e un altro in zona Niguarda, in cui sono state ritrovate centinaia di borse, bagagli e altri oggetti provenienti dai furti, oltre a diverse migliaia di euro in valute di varie nazioni. Fra gli oggetti recuperati anche arnesi da scasso. Quindi ci è anche la possibilità che gli oggetti ritrovati siano parte del bottino di furti in appartamento. I Carabinieri stanno indagando ancora su questo aspetto delle attività della banda. Se qualcuno riconosce nel video e nelle fotografie degli oggetti recuperati dai carabinieri i suoi oggetti, può rivolgersi alle stazioni dei carabinieri portando la denuncia del furto o altre prove della proprietà dell’oggetto.
Nell’aprile 2017 sono state arrestate in flagranza di reato 2 persone dopo il furto della borsa di una designer 46enne, in città per il Salone del Mobile. Il furto è avvenuto nel ristorante di un hotel di Lainate (MI).
Presso l’abitazione milanese di questi due primi arrestati, di via Padova, un appartamento condiviso con 2 donne, madre e figlia, sono state rinvenute oltre 100 borse, portafogli, occhiali da sole, oltre a documenti falsi e timbri per visti aeroportuali di Argentina, Grecia, Nicaragua e Portogallo. Proseguendo le indagini si è arrivati a novembre quando, durante delle perquisizioni locali sono stati tratti in arresto in flagranza del reato di ricettazione altri 5 sudamericani incensurati (3 cileni e 2 peruviani).
Nel loro appartamento, in zona Niguarda di Milano, sono stati rinvenuti monili in oro, borse, portafogli, denaro in contante. C’erano anche arnesi da scasso, un rampino artigianale e un test per la verifica dell’oro. Tutti gli arrestati sono ora a San Vittore, in attesa di processo.
Articolo aggiornato il 23/08/2022 01:35