Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Le occupazioni abusive delle case popolari nella zona Lorenteggio hanno ormai raggiunto livelli che hanno dell’incredibile. Si possono anche mostrare alcune fotografie raccolte dai residenti che mostrano i diabolik nell’atto di occupare una casa popolare.
Si tratta delle case popolari di cui hanno decretato la demolizione, perchè ormai troppo vecchie e malandate per essere ristrutturate. Costa meno tirarle giù e costruirne di nuove. Per evitare che, nell’attesa della demolizione, della gente vi entri abusivamente, le scale di questi palazzi sono state murate. Sono rimaste aperte le finestre, e i nomadi che stanziano in zona le utilizzano come porta di entrata, a qualunque piano siano. Ci entrano regolarmente, facendone dei rifugi da cui partono per le loro scorribande di furti in appartamento e in cui nascondono, probabilmente, gli oggetti rubati.
Le usano anche come palestra per allenarsi all’arrampicata libera di cui sono diventati maestri. Sicuramente quella indossata dal giovane nella foto è la divisa degli studenti. Durante i master di arrampicata libera con entrata dalla finestra, gli studenti devono essere vestiti diversamente dai professionisti al lavoro, altrimenti come farebbero i loro istruttori a distinguerli? Questo è forse il senso della tuta nera indossata da ragazzino.
Al di là del sarcasmo che si può utilizzare nel descrivere le situazioni che i residenti vedono dai loro balconi e dalle loro finestre, non si può permettere che dei ragazzini effettuino queste pericolose imprese (la finestra è al secondo piano), per entrare di nascosto in una casa fatiscente. E’ necessario raccontare come si vive al Lorenteggio anche per il loro bene. Se non si racconta, chi mai li salverà da loro stessi e dalla vita che si preparano a vivere?
Articolo aggiornato il 23/08/2022 00:31