Consiglio comunale a Ossona. O youtube o impara la stenografia
Ossona – Domani alle 18 un altro consiglio comunale convocato dalle opposizioni di Siamo Ossona. Ormai si può dire che l’agenda politica la detta Sergio Garavaglia
Tra un consiglio comunale deserto e l’altro, ovviamente, perchè a Ossona il funzionamento del consiglio comunale è sempre una questione di opinioni e, in quanto ad applicazione di leggi e regolamenti, Ossona ha da tempo fatto la secessione dall’Italia. Qualcuno mi ha appena suggerito che poi ha anche ottenuto l’annessione alla repubblica del Miciomiciobaubau ( diamogli questo nome per non citare nessuno, che potrebbe offendersi). In ogni caso, in fondo alla convocazione del consiglio comunale c’è una frase sibillina che ricorda che, nel caso manchi il numero legale su alcuni punti, la riunione è rimandata in seconda convocazione alle 19. Il che promette spettacolo da circo anche questa volta.
Chi ha ancora il coraggio di dire che Incontro è una lista civica di centro destra?
Il problema più grave è che la maggioranza di Incontro, capitanata dal Sindaco, si sente intelligente mandando deserti i consigli comunali convocati dalla minoranza e, peggio ancora, crede che questo sia amministrare il paese e fare politica. Comunque, sono state rimesse nell’ordine del giorno le due mozioni fatte sparire per boicottare il referendum dell’autonomia della Lombardia.
Marino Venegoni e la lista Incontro sono di sinistra, del Partito democratico, renziani convinti. Suppongo che dopo la firma dello sprar e dopo il boicottaggio del referendum autonomista, non ci sia più nessuno, nei paesi limitrofi, che abbia dubbi in proposito. Se c’è ancora qualcuno che sostiene che Incontro sia gente di centrodestra, lo dice solo per interesse personale e per non dover ammettere in pubblico che avevo delle più che giustificate ragioni per essere furiosa per l’alleanza che ha portato Ossona nella situazione attuale. Troppo coinvolta? Si, può essere, ma chi conosce il paesello, può darmi torto?
Regolamento. Cani al guinzaglio
Tornando al consiglio comunale di domani, Sergio Garavaglia e siamo Ossona hanno presentato una proposta per un regolamento comunale che imponga a chi ha cani di tenerli al guinzaglio quando è in giro per il paese. Sono in troppi che non calcolano i pericoli cui vanno incontro loro stessi, se non tengono sotto controllo i loro animali. A Ossona esistono già due regolamenti sui cani. Non li troverete sul sito internet del Comune, ambedue hanno grossi problemi di applicabilità e di legalità, e quindi, dopo l’approvazione, e un paio di multe date a chi non è riuscito ad impedire che il suo cane sporcasse in piazza Litta, sono spariti. E ora di fare le cose sul serio. Speriamo che l’amministrazione comunale, almeno su questo , sia seria.
Solidarietà alle genti catalane picchiate dalla polizia
Nel momento in cui questa mozione è stata presentata, 800 catalani erano stati picchiati dalla polizia spagnola perchè si erano recati a votare per l’indipendenza. Oggi siamo alla vigilia di una possibile guerra civile. Hanno manifestato a Barcellona persone che dicono di vivere in Catalogna e di non volere l’indipendenza, ma non si capisce per quale motivo, se sono davvero così tanti, non siano andati a votare per il No. Stabilire chi ha ragione o torto non è però un compito del comune di Ossona, certo però che un’amministrazione che ha nel programma elettorale la pace e il rifiuto di qualunque violenza e rifiuta solidarietà a delle persone picchiate perchè volevano andare a votare, è tutto un teorema.
Però succederà. Non dimentichiamo che poco tempo fa, nel momento in cui io fui aggredita in piazza Litta, Il sindaco sostenne che lui è contro la violenza ma io me le andavo a cercare. Di fatto, la mozione sarà bocciata ribadendo il concetto che Incontro è contro la violenza, ma solo se chi la subisce gli è simpatico. Gli altri, quelli che non sono del loro gruppo, sono quelli che se la vanno a cercare e meritano quindi di essere picchiati.
E pensare che a voler guardare bene in faccia la situazione, gli indipendentisti catalani sono di sinistra, mentre gli spagnoli unionisti che li contrastano sono post franchisti e monarchici, cioè di estrema destra. Il renzismo, e non solo a Ossona, ha fatto parecchi danni celebrali anche a sinistra.
Perciò Incontro seguirà completamente la linea spedita via newsletter dall’europarlamentare Patrizia Toia,del partito democratico, e darà ragione ai picchiatori spagnoli post franchisti, per non rischiare di dividere l’Unione Europea e per non dare soddisfazione ai populisti. Poi, quando Renzi si metterà a fare l’antieuropeista per prendere voti alle politiche, lo faranno anche loro, dimenticandosi completamente di aver votato contro la solidarietà ai catalani.
Democratizzazione del consiglio comunale
Se il consiglio comunale di Ossona fosse trasmesso su youtube, il Comune sarebbe commissariato in una settimana. Penso sia questo il motivo per cui c’è sempre stato il rifiuto totale a democratizzare, e innovare, i sistemi tecnologi e permettere a tutti di avere prova tangibile di quanto avviene in consiglio comunale. Proibite le registrazioni, le foto e i filmati, e le cassette registrate sono solo a servizio di chi stende il verbale. Vietato trasmetterle o anche solo ascoltarle.
Anche se il consiglio comunale è l’evento più pubblico che c’è, ad Ossona deve avvenire in segreto. Potessero farlo sulla cima di una montagna a mezzanotte, lo farebbero. Vi assicuro che sono andate perse discussioni e dichiarazioni che gridavano vendetta a Dio, sia per la ridicolaggine, sia per il profondo disgusto che provocavano. Non sono mai state riportate nei verbali perchè il segretario comunale, dice, non riesce a star dietro a chi parla.
Corso di formazione con stenografia
Il problema è che la dottoressa Annicchiarico, segretario comunale, in tutti i consigli comunali chiede di parlare più lentamente perchè non riesce a verbalizzare. Riporta pochissimo, quasi nulla, delle discussioni. Per questo Sergio Garavaglia chiede di modernizzare e permettere la trasmissione dei consigli comunali su youtube o in alternativa iscrivere il segretario comunale ad un corso di formazione professionale comprensivo di un corso di stenografia.
Beh, anche in questo caso c’è da ridere, perchè il cons. Gilberto Rossi (dei verdi), segue la linea di Laura Boldrini, e femminilizza tutte le professioni. L’assessore diventa assessora, il ministro la ministra, e il segretario comunale la segretaria. Il che fa letteralmente infuriare la dott.sa Annicchiarico. Ad ogni consiglio comunale abbiamo la scenetta in cui ricorda che lei non è una segretaria, ma un segretario. La prospettiva di un corso di stenografia per verbalizzare meglio le farà fumare le orecchie. Chissà però, che sia la volta buona e anche a Ossona potremo vedere il consiglio comunale su youtube, proprio grazie a quei fumi? Vedremo.
Gli altri due punti del consiglio comunale sono stati proposti dal sindaco. Uno riguarda la contabilità comunale e l’altro il cambiamento della convenzione per i parcheggi sotterranei dell’area ex Zucchi. Non ne so ancora nulla. Il contenuto delle delibere non deve essere a conoscenza dei cittadini, a Ossona. Sia mai che capiscano in che mani si sono messi.
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