Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Stamattina al presidio davanti alla Moschea Abusiva di via Cavalcanti, oltre al centinaio di milanesi, era presente anche il Commissario cittadino della Lega Nord Fabrizio Cecchetti, che dopo aver visitato il luogo con l’assessore regionale per la sicurezza Simona Bordonali e all’onorevole Matteo Salvini ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sala si muova a chiudere la moschea abusiva di via Cavalcanti senza se e senza ma: è a rischio la sicurezza di bambini e residenti. Le regole vanno rispettate da tutti, anche dalla comunità mussulmana.”
“Non possiamo infatti tollerare che un luogo adibito a magazzino senza vie di fuga o condotti di areazione venga utilizzato come spazio di ritrovo da centinaia di persone o addirittura come sede di una sorta di scuola estiva per bambini mussulmani. Tutto ciò alimenta i rischi per la sicurezza delle persone che usufruiscono abusivamente di questo spazio, a partire dai bimbi e da tutti i cittadini residenti nello stabile.
Una situazione lasciata totalmente allo sbando dall’amministrazione comunale che ora deve intervenire al più presto per ristabilire sicurezza e legalità nel quartiere. Sala e la sinistra hanno abbandonato a se stessi tanti cittadini onesti: come Lega Nord continueremo senza sosta a battagliare in ogni angolo della città proprio per tutelare la gente per bene dimenticata dalla sinistra che non ne può più di convivere con degrado e incuria”.
Dichiarazione, che non può che essere condivisa, dettata dal buon senso e senso di responsabilità che ogni amministratore degno di chiamarsi tale dovrebbe avere, soprattutto un Sindaco, che a conoscenza di queste situazioni, in quanto primo garante per la sicurezza e l’incolumità dei propri cittadini avrebbe già dovuto adoperarsi per la chiusura immediata della “moschea – scuola abusiva”, ma soprattutto una città come Milano, con tante eccellenze, candidata a diventare sede dell’Ema (Agenzia Europea del farmaco) e una delle capitali della moda, deve eccellere e far eccellere anche le sue periferie adoperandosi per risolvere ogni situazione di degrado.
Articolo aggiornato il 15/08/2020 00:45