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E’ in progetto che la pista ciclabile VenTo, la Ciclovia Milano Venezia, passi anche da Milano. Il progetto prevede che la prima tratta milanese sia effettuata con fondi di regione Lombardia. Secondo le intenzioni espresse dall’assessore Granelli del comune di Milano, la domanda sarà presentata, a settembre.
Lo scorso giugno la Regione Lombardia, le province e i comuni interessati, fra cui il comune di Milano, si sono incontrati per parlare del progetto. Hanno concordato di convogliare i fondi del finanziamento della regione e dello Stato sulla realizzazione delle ciclovie nazionali VenTo (Venezia-Torino) e Sole (Brennero-Sicilia) e sulle relative connessioni con la rete di piste ciclabili della regione Lombardia. E’ su questa decisione che l’amministrazione comunale di Milano ha basato un progetto che prevede la realizzazione di due deviazioni della pista ciclabile, o ciclovia, VenTo verso Pavia e verso Milano.
La pista ciclabile seguirà il Naviglio Pavese fino alla Darsena, collegandosi poi con la rete di piste ciclabili già esistenti in città. Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano lo ha annunciato qualche giorno fa. “In questo progetto è stato coinvolto il Municipio 6. La ciclovia va nella direzione indicata dal Piano urbano per la mobilità sostenibile: una rete di percorsi ciclabili interconnessi fra loro e alla più ampia rete infrastrutturale di Milano. Anzi, con VenTo la rete si allarga a due città del nord, Venezia e Torino”, ha detto.
Nelle scorse settimane è iniziata l’elaborazione del progetto preliminare, che dovrà essere approvato dalla Giunta e inviato alla Regione Lombardia entro il prossimo 30 settembre 2017. Il progetto prevede la realizzazione di un primo tratto dalla Darsena verso il confine comunale tra Milano e Assago, lungo l’Alzaia naviglio pavese.
Per il finanziamento dei lavori di realizzazione della tratta, l’amministrazione Comunale pensa di chiedere e ottenere un finanziamento dalla Regione Lombardia che copra il 50% del costo. Puntano infatti ad attingere ad un fondo di circa 2 milioni di euro che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato alla Regione Lombardia per progettare e realizzare interventi per il miglioramento della sicurezza stradale di ciclisti e pedoni, anche attraverso il completamento o l’ampliamento di percorsi ciclabili. Dato che i finanziamenti dei ministeri ai progetti pubblici sono al massimo del 50% del costo complessivo dell’intervento, e per il restante costo, le opere devono essere cofinanziate dagli enti pubblici interessati dall’opera.
Articolo aggiornato il 10/08/2020 01:19