Jammer. Strategie geniali per rubare le auto
Ci sono ladri che inventano delle strategie geniali per rubare le automobili. Mostrano di avere menti che cambierebbero il mondo se volte a fare il bene, invece che al furto. Ecco come 2 ladri usavano un jammer. E’ infatti a suo modo ammirevole il nuovo metodo per rubare auto di lusso scoperto dai carabinieri della Compagnia di Corsico la scorsa settimana.
I carabinieri si erano recati in via Ripamonti dopo aver ricevuto la segnalazione della presenza di due ragazzi sospetti. Qui hanno trovato una donna che aveva appena parcheggiato il suo Toyota Land Cruiser nuovo fiammante. Non era riuscita a chiudere l’automobile perchè il telecomando non funzionava. Quindi aveva pensato che si fossero già scaricate le pile e dopo due o tre tentativi andati a vuoto si era allontanata per trovare il modo di cambiare le pile e tornare a richiudere l’automobile.
Si fidava del fatto che l’auto era comunque in uno spazio protetto e che l’assenza sarebbe durata pochi minuti. Nell’allontanarsi aveva però notato due uomini poco rassicuranti. All’arrivo i carabinieri hanno infatti trovato due rom di nazionalità Ucraina. Uno di 39 e l’altro di 42 anni. Erano in possesso di un Jammer, un apparecchio che emette un segnale che disturba le frequenze.
Denunciati a piede libero
Questa volta è andata loro buca e sono stati scoperti. Non avendo ancora compiuto nessun furto non sono però stati arrestati. I due sono stati denunciati a piede libero. Dopo l’arrivo dei carabinieri e il controllo, improvvisamente il telecomando di chiusura del Toyota ha infatti ricominciato a funzionare. I carabinieri hanno ricostruito la metodologia che i due stavano perpetrando. Nascosti in un angolo più buio tenevano d’occhio la proprietaria dell’automobile, e quando lei stava per chiudere l’auto accendevano il Jammer, che disturbava la frequenza radio del telecomando, impedendo la chiusura. L’operazione era stata compiuta più volte, in attesa che la donna si allontanasse. A quel punto avrebbero rubato l’auto. Ce l’avrebbero fatto se non fossero arrivati i carabinieri.
Jammer. Una metodologia da rom
Non è difficile ipotizzare che questa metodologia di furto sia già stata utilizzata e che i ladri scelgano le loro vittime. Le vittime preferite sembrano essere le donne, da sole e con auto di lusso e di grossa cilindrata. Le seguono e controllano le loro abitudini prima di trovare l’occasione in cui utilizzare il jammer. Una volta che la donna si è allontanata dall’auto smontano probabilmente la centralina, e riescono a compiere il furto senza che si attivi l’antifurto.
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