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Scooter sharing. Nuovo bando del comune per le moto elettriche

Il comune di Milano ha riaperto un bando per la fornitura del servizio di scooter sharing in città. La condivisione degli scooter era resente fino a qualche mese fa con la società E@vai, che aveva vinto il bando precedente. Scaduto il contratto, il nuovo bando non è stato immediato.

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Ora però il bando di gara è stato riaperto e sarà possibile partecipare fino al 30 giugno 2018.  All’avviso pubblico per i servizi di scooter sharing, in regime di libera concorrenza, potranno partecipare soggetti pubblici e privati organizzati in forma di impresa individuale o societaria, sia in forma di ATI (associazioni temporanee di scopo) o anche in forma consortile.

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Tanti corsi sulla sicurezza stradale

Chi vincerà il bando dovrà garantire il servizio 365 giorni all’anno e disponibile 24 ore su 24. La flotta di scooter elettrici dovrà essere adeguata alle esigenze e alle dimensioni del territorio di Milano. I gestori dovranno impegnarsi anche a organizzare dei corsi di formazione alla guida e alle sicurezza stradale volti a garantire l’incolumità  dei fruitori dei pedoni, dei ciclisti e dei automobilisti. I corsi saranno destinati ai loro abbonati e avranno cadenza semestrale. Gli scooter dovranno essere riconoscibili attraverso il logo del Comune e del singolo gestore stampati lungo le fiancate.

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Gli abbonati allo scooter sharing dovranno aver compiuto i 18 anni, potranno viaggiare in due solo sui mezzi adatti. Il parcheggio in città sarà libero, ma dove consentito. Dovranno inoltre partecipare ai corsi sulla sicurezza stradale. Un’altra iniziativa collegata riguarda le scuole. Chi vincerà il bando si impegnerà a investire almeno 100 euro per ogni scooter in servizio nell’organizzazione di corsi rivolti ai giovani sulla sicurezza stradale da svolgersi nelle scuole cittadine secondo un programma da concordarsi preventivamente con l’Amministrazione comunale.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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