Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Ossona – Una via normale, Via Roma, è diventata un vero pericolo per la viabilità a causa di 50 centimetri rubati alla carreggiata. Colpevole: indiscutibilmente l’assessore ai lavori pubblici Francesca Lara Monno.
I 50 centimetri di Francesca Lara Monno sono quelli che si trovano fra la fine della rampa dei disabili sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di San Cristoforo e la via Roma. Li vedete nella foto. Le transenne sono in quella posizione da mesi. Non se ne capisce il motivo. Sono brutte, danno fastidio e non c’è nessun lavoro in corso. Ogni tanto qualcuno le sposta per parcheggiare, perchè quello, da che Ossona esiste, è un parcheggio. Prima dell’invenzione delle automobili, ci si parcheggiavano le carrozze della posta e i loro cavalli. Non lo è, invece, l’altro lato della strada, dove invece dovrebbe esserci il divieto di sosta almeno fino dopo la strettoia.
Adesso, specie quando passano i pullman della Movibus, l’incrocio è una roulette russa dove, prima di girare a sinistra, è consigliabile recitare l’intero rosario, sia per premunirsi in caso di probabile incidente, sia per prendersi tutto il tempo necessario.
E diciamolo, va, che tanto le elezioni amministrative di Magenta sono passate e non mi si può più, spero, accusare di tentare di falsarle parlando di ciò che succede a Ossona. E’ consapevolezza comune che Francesca Lara Monno fa l’assessore a Ossona perchè indicata dal Cons. regionale Mario Mantovani che, non sappiamo il perchè, ha questo strano sghiribizzo di voler far passare a tutti i costi per liste di centrodestra quelle che sono invece liste civiche di centrosinistra. In particolar modo lo fa con Incontro, la lista civica di Marino Venegoni a Ossona. Si può anche chiudere un occhio, o tutti e due, sulla ragion politica di queste menti superiori, ma se vuol si proprio pastrugnare con le elezioni, si abbia un po’ di rispetto per la gente e, nell’imporre un assessore in un paese che non è il proprio, almeno se ne imponga uno capace di misurare 50 centimetri di asfalto. E la Monno, se la considera così brava, se la porti a fare l’assessore ad Arconate.
Articolo aggiornato il 28/06/2017 08:52