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I risultati delle elezioni amministrative del 2017 nei grandi Comuni della provincia di Milano, quelli che superano i 15mila abitanti e che eleggono il sindaco in due turni, hanno portato qualche sorpresa. In nessuno dei paesi al di sopra dei 15mila abitanti il sindaco è stato eletto al primo turno. Fra 15 giorni, quindi, si tornerà alle urne, con i ballottaggi comunali, per scegliere uno dei due candidati arrivati al primo e al secondo posto.
I comuni che andranno ai ballottaggi comunali sono Abbiategrasso, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Garbagnate, Legnano, Magenta, Melegnano, Melzo, Pieve Emanuele, San Donato Milanese, Senago, Sesto San Giovanni e Vimodrone.
In alcuni di questi Comuni prevedere chi vincerà è abbastanza facile. In generale, per la provincia milanese si può parlare di debacle del Partito Democratico e di vittoria delle coalizioni di centro destra, con una forte presenza della Lega Nord che è spesso il primo partito di coalizione. Fuori da tutti i ballottaggi comunali e ridimensionato il Movimento 5 stelle.
Le reti di liste civiche sono risultate residuali. Sulla situazione in generale sembra abbia influito molto il protocollo Sprar, ordinato dal prefetto Lamorgese, che sta mettendo a carico dei Comuni della provincia Milanese i richiedenti asilo approdati a Milano. I Comuni a guida Pd lo hanno accettato mentre i comuni a guida centrodestra lo hanno rifiutato.
In alcuni casi, come Abbiategrasso, pur essendo l’amministrazione uscente, il Pd e la sua coalizione è arrivato terzo. Il centrodestra è arrivato infatti al primo posto con il 37, 25% dei voti. Cesare Nai, il candidato sindaco, va quindi al ballottaggio con l’ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Domenico Fininguerra che si è presentato con una coalizione di centro sinistra che ha raccolto le Acli (Bene Comune) e una delle civiche che troviamo spesso nell’alto milanese e che si intitolano Cambiamo. Ha raccolto il 26,43% dei voti. Fuori dal ballottaggi comunali rimangono il partito democratico, e il Movimento 5 stelle.
Altro Comune importante per Milano è Legnano, in cui il centrodestra va al ballottaggio in prima posizione, con il 38,78% e con un sindaco leghista, Giambattista Fratus. Il sindaco uscente del Pd, Alberto Centinaio, è al secondo posto con il 32,54%. Stessa situazione anche a Magenta, dove il Pd di Marco Invernizzi, sindaco uscente, è arrivato secondo con il 30,70%, surclassato dalla coalizione di centrodestra guidata da Chiara Calati, con il 46,43% e la Lega Nord come primo partito.
Abbastanza scontato anche il risultato di Melegnano, dove la classica coalizione centro destra e Lega Nord si è presentata divisa. Il Pd è secondo, con il 26,73%, accodato alla coalizione di Forza Italia guidata da Rafaela Caputo che ottiene il 30,23%. Fuori dal ballottaggio la Lega Nord che ottiene comunque il 10,65% che permetterebbe al centrodestra di vincere facilmente, in caso di accordo. A Melzo, altro grande comune del milanese, il Pd resta fuori dai giochi.
Il favorito è Antonio Fusè, con il 44,03%, sostenuto da una rete di liste civiche di probabile provienienza centro sinistra, che se la giocherà con Antonio Camerlengo, il sindaco sostenuto dalla coalizione di centrodestra e Lega Nord, che ha ottenuto il 25,20 % dei voti. A Vimodrone il candidato delle liste civiche, Dario Venegoni, 34,63% si confronterà con il candidato sindaco del centro destra e Lega Nord, Ilaria Chiaranda. Grande successo per la Lega Nord a Senago, dove Magda Beretta, la candidata leghista sostenuta dal centrodestra unito ottiene il 46,52% dei voti contro Lucio Fois, del pd, che si ferma al 27,77%
I comuni più vicini al confine con Milano sono storicamente di sinistra e in questi il Pd ha tenuto di più. A Sesto San Giovanni, quella che un tempo era chiamata la Stalingrado d’Italia, per sottolineare la tendenza al voto di sinistra dei suoi elettori, il candidato sindaco del Pd, Monica Chittò, è favorita con il 30, 97%, incalzata però da un centro destra e Lega Nord, guidato da Roberto di Stefano al 26,09 % . Solo 5 punti di differenza. Potrebbe esserci la sorpresa storica, anche se pare difficile, in quanto le liste civiche escluse dal ballottaggi comunali sembrano essere tutte con l’anima a sinistra.
Il pd tiene anche a Buccinasco, dove Rino Pruiti ha ottenuto il 36,19 % e andrà al ballottaggio con il candidato del centro destra Niccolò Licata (31,91%). A Cernusco sul Naviglio i giochi sembrano già fatti, nonostante il ballottaggio. Troppa la differenza. Il pd, con Ermanno Zacchetti, ha ottenuto il 35,94% e il centro destra con Paola Malcangio ha solo il 18,95%. La stessa situazione anche a Garbagnate Milanese dove Mara Bonesi, del Pd, ottiene 27,91% e la Lega Nord e una parte del centrodestra, con il leghista Daniele Barletta, si ferma al momento al 18,81%.
Articolo aggiornato il 08/07/2020 19:08