Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Riprendono domani 29 maggio i lavori per il prolungamento della linea 1, la metro Rossa. Questa trance di scavi porteranno i treni e il servizio di metropolitana dalla fermata di Sesto FFSS a quello che sarà il nuovo capolinea della Rossa, Cinisello Monza. E’ previsto anche un prolungamento verso Settimo Milanese.
Qualche giorno fa l’annuncio congiunto da parte dei sindaci delle città interessate. Cinisello Balsamo, Milano, Monza, Sesto San Giovanni e Settimo Milanese. Si sono incontrati a palazzo Marino con i rappresentanti della Città Metropolitana e dalla Regione Lombardia. I lavori riguardano una galleria di 1,9 km, 2 stazioni e un parcheggio auto da 2.500 posti. La fermata di Monza Bettola diventerà un nodo di interscambio che comprenderà anche le stazioni del prolungamento della M5, la linea Lilla, di cui è appena stato presentato lo studio di fattibilità tecnico economico.
Dall’attuale capolinea di Bignami Parco Nord, la linea Lilla raggiungerà la tratta di Cinisello Balsamo Monza, dove incrocerà la metro rossa. Poi gli scavi si dirigeranno verso Monza e saranno create 10 stazioni, fra cui Monza città, Monza Ospedale S. Gerardo e Monza Polo istituzionale per un totale di 8 chilometri. Al nuovo capolinea si creerà il nodo di interscambio con le linee di autobus che percorrono la A4 Torino-Milano-Trieste, la A52 Tangenziale Nord Milano (Rho-Monza) e la SS. 36 superstrada Valassina e la Milano-Monza-Lecco-Sondrio.
Secondo il progetto, si costituirà un vero e proprio terminal di linee su gomma per la Brianza e il nord Milano. Sarà completato con un parcheggio di interscambio di 1.500 posti auto. Nei progetti è previsto anche un centro commerciale, ma non è ancora certo possa essere realizzato. Infatti, la regione Lombardia non concede più licenze per centri commerciali superiori ai 1399 metri quadri, metratura della media struttura di vendita, la cui concessione spetta ai comuni.
Da domani gli operai effettueranno la pulizia e il ripristino dei cantieri. Smaltiranno i materiali non più utilizzabili e i vecchi macchinari abbandonati. taglieranno al vegetazione e ripristineranno la recinzione e la messa in sicurezza. In parte i lavori sono già stati eseguiti, ma ora è importante disincentivare le occupazioni già avvenute egli ultimi mesi. Si occuperanno poi del ripristino del verde e della sede stradale dell’area della stazione di servizio. Quindi realizzeranno i rustici della stazione.
L’entrata in esercizio della prima nuova tratta metropolitana è fissata per la fine 2019. Sono previsti 60 giorni per il progetto esecutivo, 750 giorni di lavoro, 60 giorni di prove per il pre-esercizio. Il tempo di realizzazione per l’intera tratta di Monza è di 10 anni da oggi.
Il costo del progetto e della realizzazione dell’opera supera ampiamente il miliardo di euro. E già previsto che cresceranno nel tempo. 23 milioni di euro di finanziamento sono stati concessi dal Cipe ( governo italiano) lo scorso 1 dicembre 2016, all’interno del Patto per la Lombardia con Regione e Governo. Si tratta di briciole rispetto a quanto sarà l’investimento degli altri attori. Per il prolungamento verso Settimo Milanese, lo Stato italiano ha concesso 16 milioni di euro a fronte di un costo complessivo per la realizzazione dell’opera di 1 miliardo e 300 milioni di euro.
Per quanto riguarda i costi di cantiere che comprendono le infrastrutture, il materiale rotabile, la progettazione, gli oneri di sicurezza, l’IVA e le tasse si ipotizza un totale complessivo tra 1 miliardo e 60 milioni e 1 miliardo e 270 milioni di euro. Il costo di esercizio è stimato in circa 20-22 milioni di euro all’anno.
Articolo aggiornato il 11/07/2020 15:29