Tutti diciamo No alla discarica di Casorezzo. Lo faccia anche città metropolitana
Busto Garolfo, Cava di Casorezzo – Città metropolitana fermi definitivamente il progetto della discarica di Casorezzo. Anche la Conferenza dei servizi esprime parere contrario.
Tutti stiamo dicendo no alla discarica nel Parco del Roccolo fra Casorezzo e Busto Garolfo. Adesso Città Metropolitana fermi definitivamente il progetto di quella discarica. Già la Commissione territorio di Regione Lombardia, oltre ai cittadini e ai comuni interessati, aveva pronunciato la propria contrarietà al progetto approvando all’unanimità una risoluzione in tal senso proposta da me e dal consigliere Anelli (Lega Nord), in più il 6 dicembre 2016 tutto il Consiglio regionale lombardo si era espresso compatto contro la discarica nel Parco del Roccolo. Quattro sono i punti che non convincono i funzionari di Palazzo Isimbardi, primo fra tutti la distanza di 50 metri non rispettata tra il confine della discarica e le prime abitazioni; secondo la presenza a trecento metri di coltivazioni di riso; terzo i rischi per la falda acquifera e ultimo il piano finanziario presentato dalla Solter stessa.
L’interesse pubblico vien prima dell’interesse privato
In pratica nessuno vuole questa discarica. Anche Conferenza dei servizi del settore rifiuti della Città metropolitana di Milano. Ha espresso parere contrario sul progetto presentato da Solter srl per il conferimento di rifiuti presso le cave al confine tra Casorezzo e Busto Garolfo. Non capisco quindi come mai Città metropolitana non abbia ancora fermato questo progetto. Il bene della gente e del territorio devono venire prima degli interessi del privato. Questa discarica deve essere fermata a tutti i costi.
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