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Per tanti Molino Dorino è solo lo strano nome di uno dei capolinea della metropolitana Rossa. Si tratta invece del nome del quartiere, in cui si trova il vero Molino Dorino. L’antico Mulino a ruota idraulica che fino a pochi decenni fa era in funzione. E’ sulla roggia Cagnola. Sfruttava la corrente del canale di risorgiva per far girare la grande ruota e le macine interne. Le sue origini sono antichissime, ma le prime datazioni arrivano dal 1600. In ogni caso, abbastanza antiche da meritare la protezione storica. Non la pensano così, però, ad Atm. Infatti sta per arrivare in consiglio comunale e in commissione edilizia un progetto per l’abbattimento del Molino Dorino.
Vorrebbero sostituirlo con un deposito per i treni della metropolitana. Un progetto molto datato. Gli avvisi di esproprio pubblico sono stati inviati nel 2006, 11 anni fa. Oggi Molino Dorino non è più nemmeno l’ultima stazione della metropolitana rossa, che ha altre tre fermate e arriva fino a Rho – Fiera. Numerose le contestazioni al progetto. Il municipio 8 ha votato contro. La regione Lombardia ha dato pareri contrari. I proprietari si sono rivolti alla sovraintendenza delle Belle arti, che ha dato parere contrario. Quindi hanno presentato un ricorso al Tar. Di oggi un comunicato stampa del vicepresidente del consiglio di regione Lombardia Cecchetti che annuncia una interrogazione. Per proteggere il Molino Dorino si è innescata una vera battaglia culturale. Ora si attende di sapere quale sarà la posizione del comune di Milano e della commissione edilizia per salvaguardare il Molino Dorino e la storica cascina milanese
Articolo aggiornato il 23/08/2022 00:17