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E’ arrivato e passato il giorno dedicato alla Stramilano. I dettagli per l’organizzazione erano stati presentati in Tutti pronti si parte di corsa. Oggi è il giorno dei commenti di felicità e di soddisfazione per chi ha corso la tradizionale maratona milanese. L’assessore allo sport di regione Lombardia, Antonio Rossi, si è detto felicissimo di aver sparato il colpo di cannone che ha dato il via alla gara. Sulla linea di partenza si sono presentate circa 70mila persone, di cui 50mila circa fra gruppi e singoli iscritti. 7mila i runner. L’assessore ha corso poi insieme al gruppo organizzato dalla sezione lombarda dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
La Stramilano, con il suo percorso cittadino di vari chilometri è davvero una corsa aperta a tutti, alle famiglie, ai runner, a chi vuole divertirsi o a chi vuole mettersi alla prova. Vedere migliaia di persone che si divertono è fantastico, un clima che è la migliore pubblicità allo sport e all’attività motoria. Questa corsa fa parte della tradizione della città e rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati lombardi. Il bello dello sport è questo: muoversi, divertirsi, stare insieme, sottolineare i valori importanti della vita”.
“ Non tutti però hanno pensato allo sport. Non sono mancate, infatti le polemiche politiche. L’assessore milanese Pier Francesco Majorino ha infatti posto l’accento del suo commento al post – stramilano alla partecipazione di un gruppo di circa 100 richiedenti asilo ospitati alla caserma Montello. Sempre con la benevolenza dell’amministrazione comunale alla caserma Montello si è tenuta, in giornata, anche una festa del migrante. Con le sue parole, però Majorino ha irritato molto i leghisti di Milano. Il segretario della lega lombarda Paolo Grimoldi ha risposto con un commento sui numeri degli “status di profugo di guerra” effettivamente poi concessi ai richiedenti. Insomma, si è rischiato un altro caso simile a quello dei banani e delle palme in piazza Duomo.
Al di là delle polemiche, però, per i milanesi è stata una giornata di grande festa. Gli eventi collaterali son stati numerosi. Sempre nell’ambito sportivo, i paracadutisti dei carabinieri di Milano hanno effettuato una spettacolare impresa sportiva con un lancio di 5 atleti da un elicottero. Sono atterrati perfettamente al centro di un cerchio di persone all’interno dell’arena di Milano. L’impresa ha entusiasmato grandi e piccini. All’esterno dell’arena di Milano la croce rossa Italiana, i cui soccorritori si sono organizzati per intervenire, oltre che con le ambulanze, anche con delle biciclette attrezzate. Veri e propri mezzi di soccorso sportivi, a due ruote.
Articolo aggiornato il 04/07/2020 16:28