200 bambini con il mal di pancia dopo aver mangiato in mensa
Abbiategrasso – 200 bambini con il mal di pancia, di cui 4 ricoverati in ospedale. Poi insegnanti e bidelli. Tutti con gli stessi sintomi, vomito e diarrea. I malori iniziati dopo pranzo. L’azienda che fornisce il cibo della mensa è la stessa di Ossona.
La scuola primaria via “Fratelli Di Dio” di Abbiategrasso oggi era praticamente deserta. Mercoledì pomeriggio 200 bambini, i loro insegnanti e anche il personale non docente si sono sentiti male. Più o meno tutti insieme, dopo pranzo. In serata poi 4 bambini sono stati accompagnati al pronto soccorso. Uno è stato ricoverato. Altri tre trattenuti, per il momento in osservazione. e stata male la metà circa delle persone che mercoledì hanno consumato i pasti alla mensa scolastica. Oggi le uniche classi con una media normale di assenze erano quelle che non si fermano a mensa. Facile fare due più due. Sotto l’accusa dei genitori, ma anche della preside dell’istituto “Tiziano Terzani”, Maria Giaele Infantino, il cibo fornito dall’azienda Sodexo. La preside ha scritto al sindaco e alla stessa Sodexo, chiedendo verifiche su quanto successo.
La lettera alle famiglie dei bambini
La dott.ssa Infantino ha quindi inviato alle famiglie e fatto pubblicare sul sito dell’istituto comprensivo di cui fa parte la scuola primaria, una lettera,con cui comunica di aver chiesto degli accertamenti. “In seguito ai problemi gastro-enterici che ieri hanno coinvolto buona parte degli alunni della scuola primaria “Fratelli Di Dio”, vi comunico che la scuola ha informato ufficialmente Comune, ditta Sodexo e ASST, sollecitando gli accertamenti dovuti e trovando disponibilità negli interlocutori. Restiamo tutti in attesa di conoscere gli esiti di tali accertamenti. Le lezioni e la gestione dello spazio mensa, intanto, procedono regolarmente.” ha scritto. La Ats (la ASL) ha avviato immediatamente una indagine.
La Sodexo serve anche Ossona
La Sodexo è la stessa azienda che fornisce i pasti alla mensa scolastica della scuola di Ossona, dove comunque non ci sono stati problemi. Ne avevamo parlato in questo articolo A mensa c’è il Cook and Chill. E la mozione schiscetta? L’unico problema registrato finora è stato il basso entusiasmo riscosso dal metodo Cook and chill, che prevede che il cibo compia parecchi chilometri e sia conservato in frigo per diversi giorni dopo la cottura e prima di essere servito a bambini.
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