Ossona – Parte un’altra spedizione di Camillo Alberghini e di Paolo Conte verso le zone terremotate. Questa volta andranno nella zona di Amatrice. La spedizione è stata finanziata dalla Cos.mec di Tommaso Cavallo e Raffaele Iacovacci di Cuggiono.
Si allarga il giro di solidarietà che è nato nel gruppo di Ossona Sicura e le persone da ringraziare. La mobilitazione è stata grande anche per questa seconda spedizione. Infatti Tommaso Cavallo e Raffaele Iacovacci, proprietari della ditta Cos.mec, in via per Turbigo a Cuggiono, finanzieranno la spedizione. Si sono aggiunti al gruppo buddista il Sorriso di Inveruno, agli aderenti del comitato Ossona Sicura, ai conoscenti, agli amici, e ai tanti che hanno saputo di queste spedizioni e hanno voluto partecipare. Paolo e Camillo questa volta andranno verso i campi base della zona di Amatrice. La loro automobile è piena all’estremo. Vestiti pesanti, coperte e pale da neve da usare per pulire strade e vialetti. E le loro braccia forti. Non potranno fermarsi molto, solo una giornata e mezza. Il tempo di consegnare, di dare una mano e prenderanno la via del ritorno. Stanno usando il loro tempo libero. Meno male che sono giovani e forti. Arrivare ad Amatrice significa guidare per 800 chilometri. Poi c’è anche la strada per tornare a casa.
Fare qualcosa per chi lo merita
Paolo e Camillo venerdì finiranno di lavorare alle 18.30, poi caricheranno la macchina. Una dormita di qualche ora e poi, alle 2.30 del mattino, partiranno. Raggiunti i campi base consegneranno il loro carico e si metteranno a disposizione. Una dormita e lunedì mattina saranno, in perfetto orario, sul posto di lavoro. Freschi come rose e con la soddisfazione di aver fatto qualcosa per chi lo merita. Una soddisfazione che condividono con chi non ha potuto seguirli fisicamente, ma che li seguira, e sarà con loro, con il cuore.
Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Ilaria Maria PretiGiornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio