In Lombardia le leggi si faranno con internet
La Lombardia come la Svizzera e come la Svezia. I cittadini lombardi potranno partecipare attivamente alla formazione delle leggi regionali e locali. Infatti la Regione Lombardia attiverà un nuovo metodo per la presentazione delle leggi di iniziativa popolare, anche utilizzando internet.
La vecchia legge del 1971 sarà modificata eliminando gli ostacoli che non permettono un facile approdo al consiglio regionale delle proposte di legge che arrivano dalla popolazione.
Nei nuovi provvedimenti sarà previsto anche l’utilizzo dei mezzi informatici. Il provvedimento sarà discusso a breve e ha la firma di tutti i gruppi di maggioranza in consiglio regionale, cioè Lega Nord, Maroni Presidente, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lombardia Popolare e Partito Pensionati. La firma di tutti i consiglieri regionali di maggioranza permette di avere già la sicurezza dell’approvazione della legge, anche se al momento è ancora da discutere in Consiglio regionale.
Una piattaforma internet per la democrazia partecipativa
A parlare del progetto di legge è il vicepresidente del Consiglio Fabrizio Cecchetti. “Vogliamo ampliare e favorire con ogni mezzo possibile la partecipazione dei cittadini lombardi ai processi legislativi e decisionali di Regione Lombardia. Utilizzeremo anche i mezzi informatici e le opportunità che offre internet. Con questa proposta avvicineremo i cittadini alla politica regionale con strumenti innovativi di democrazia partecipativa. Vogliamo infatti l’istituzione di un portale online. In questo, i lombardi potranno accedere per sottoscrivere proposte di leggi e referendum. Potranno esprimersi su tematiche regionali utilizzando petizioni, suggerimenti, forum e sondaggi certificati. In questo modo il cittadino potrà finalmente dire la sua e proporre iniziative e progetti all’amministrazione lombarda.”
Poi, continua Cecchetti: “Dal canto suo la Regione, coinvolgendo la popolazione, potrà sondare l’umore della cittadinanza e recepire proposte e suggerimenti in tempo reale, migliorando la qualità delle proprie leggi e dei propri atti amministrativi. Si tratta di un disegno di legge innovativo. Guarda agli stati più avanzati dell’Europa e dell’Occidente. Come ad esempio la Svezia dove i processi di democrazia partecipativa sono ormai una realtà consolidata. Lì, i cittadini partecipano in tutto e per tutto alla vita e alle decisioni delle istituzioni nazionali, regionali e locali.”
Insomma, la Regione Lombardia ha spiazzato anche Rousseau, il portale partecipativo del Movimento 5 stelle, su cui gli aderenti possono votare i vari provvedimenti legislativi, dando indicazione ai loro rappresentanti. Dal movimento 5 stelle non è ancora arrivata nessuna dichiarazione in merito al progetto di legge. Per sapere cosa ne pensano e come voteranno probabilmente sarà necessario attendere la discussione in aula. Neppure il Pd in regione Lombardia ha ancora commentato o sottoscritto il provvedimento.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.