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Ossona Sicura – Un volontario sventa un furto e allerta, carabinieri polizia locale e il gruppo. Più di trenta persone scendono in piazza a cercare le ladre, insieme a carabinieri e all’unico agente della polizia locale in servizio per quasi 10mila persone. Le rom sfuggono alla cattura, ma sono state fotografate.
Ieri pomeriggio poco dopo le 17. Un gruppo di 3 donne rom ha tentato un furto in una villetta di via Patrioti, zona Casa dell’Arancio. Un volontario di Ossona Sicura le nota, sventa il furto mettendosi ad urlare. Le fa desistere, le insegue, le fotografa, e allerta 112 e volontari del Gruppo di whatsapp. Angelo, un padre di famiglia, con un grande senso civico è riuscito a dominare una situazione davvero grave e pericolosa che si è verificata ieri pomeriggio ad Ossona. Ha fornito ai suoi concittadini un concreto aiuto.
“Sono entrate nel mio portone e le ho beccate prima del furto. Una era al citofono e due stavano scavalcando il cancello del Gornati. Immediatamente le ho chiesto a chi cercava. Ho sentito l’ accento tipico dei rom, le ho seguite fino al negozio di frutta. Poi ho fatto le foto. Non ho tentato di prenderle di petto per non rischiare. Ero ancora da solo. Una mi ha cacciato il dito medio.” Questa la descrizione dei fatti fatta dal volontario. Poi l’intervento degli altri volontari.
Intanto che le inseguiva il volontario ha chiamato il 112 e postato le foto delle ladre nel gruppo di whatsapp di Ossona sicura. Un agente della polizia locale di Casorezzo è arrivato immediatamente sul posto, raggiunto poco dopo da una pattuglia dei carabinieri. Quelli dei 40 volontari del gruppo che erano a Ossona sono usciti a cercare le rom, fotografie alla mano e numero del 112 a portata di dito sullo smartphone. Tutto il paese è stato perlustrato, ma le ladre erano già scappate. Non un solo angolo di Ossona è stato dimenticato. I volontari si sono coordinati tramite il gruppo di whatsapp e se le ladre fossero state ancora a Ossona, sarebbero state immediatamente segnalate e catturate. Le fotografie con le loro facce sono state pubblicate anche sul gruppo pubblico di Ossona Sicura.
Un altro dei volontari che dopo i fatti stavano perlustrando il paese, ha segnalato di aver visto un’automobile sfrecciare con i fari spenti in via Vittorio Veneto. La cosa ha fatto sospettare che le donne potessero dirigersi verso Arluno. I volontari di Ossona Sicura si sono messi quindi in contatto con il gruppo di controllo di Arluno Sicura. Hanno mostrato le foto con le facce delle ladre. Uno dei volontari di Arluno Sicura le ha riconosciute. Le aveva appena viste in un negozio, mentre pagavano la spesa con tante monetine. ” Si, erano decisamente loro. Sembravano nervose. Una era bruna, ma con delle meches bionde, come se si fosse tinta i capelli e fossero ricresciuti.” Sembra ormai chiaro che le ladre sono scappate verso Arluno quasi subito dopo che il volontario di Ossona sicura che le ha scoperte le ha perse di vista. ” Erano giovani, intorno ai vent’anni. Erano anche di una arroganza inaudita.” Ha detto ancora il volontario.
Qui pubblichiamo le fotografie delle ladre. Forse non si riuscirà a farle catturare dai carabinieri, ma di certo le renderemo così famose che sarà molto dura per loro uscire dalla roulotte senza essere riconosciute. Se vi state facendo domande sulla legge della privacy, vi dico subito che per il caso specifico attenderò le lamentele dell’avvocato delle due rom. Non toglierò comunque le foto con i loro visi fino a che il giudice che le avrà condannate per furto non mi chiederà di farlo. Naturalmente dopo che avranno scontato una lunga condanna. E’ Natale. Sono buona. Anche se non sono convinta che serva, concederò la seconda possibilità in cambio della redenzione. Intanto aspettiamo il consiglio comunale delle 9.30 del mattino di venerdì 23 dicembre, in cui l’amministrazione comunale dirà ancora ancora una volta che “a Ossona non c’è un’emergenza furti e sicurezza”.
Articolo aggiornato il 01/05/2021 15:38