Un No di peso a Marcallo con Casone contro il referendum
Marcallo con Casone – Il comitato per No al referendum sulla riforma costituzionale e la Lega Nord del Ticino hanno organizzato un incontro a Villa Magnaghi.
Nella bellissima cornice di villa Magnaghi, davanti a una settantina di persone, tre relatori di peso stanno spiegando ai militanti leghisti quali sono gli argomenti per promuovere il No.
Al tavolo, insieme al segretario di circoscrizione Tiziano Boscarin, i parlamentari Nunziante Consiglio e Giancarlo Giorgetti, e l’assessore di regione Lombardia Massimo Garavaglia.
Nunziante Consiglio ha fatto un paio di considerazioni interessanti sui risparmi promessi da Renzi. La diminuzione dei senatori porterà un risparmio pari a un caffè a testa di cittadini all’anno. La stessa cifra totale del risparmio promesso da Renzi è utilizzata per assistere i clandestini per una settimana. Se dovesse vincere il Si la prima legge che porterà in aula Renzi sarà lo ius solis. L’ultima volta che è stato modificato il Senato è stato quando si instaurato il famoso “ventennio”.
Massimo Garavaglia
Le argomentazioni illustrate dall’assessore Massimo Garavaglia riguardano i conti economici. Con una serie di esempi ha spiegato come la spesa di 600 milioni di euro della Campania per coprire i buchi del trasporto pubblico arrivino n realtà dalle tasche dei lombardi. E’ stata scoperta anche un’ altra bugia di Renzi. Il premier si è vantato di aver diminuito le tasse. In realtà non ha aumentato l’iva. Non si può certo dire che un mancano aumento sia una diminuzione di tasse. Si parla quindi della sanità, della scuola e della mancanza di efficienza dello stato italiano. Il finale è dedicato alla diminuzione di spazi di democrazia che porterà questa riforma sia tramite la mancanza del voto diretto sia per la mancanza di occasioni di voto e di espressione del parere della popolazione.
Giancarlo Giorgetti
L’introduzione è dedicata al vertice di Milano sulla sicurezza fra Alfano è il sindaco Sala. Come entra nel merito, Giorgetti parla dei principi ispiratori della riforma. La descrive come una riforma del nulla, né di destra né di sinistra, ma fatta in funzione del premier stesso. “La volontà di conservare il potere sopra ogni cosa è ciò che Renzi ha utilizzato come principio ispiritore della riforma costituzionale.” Ha detto l’esperto economico della Lega Nord Giancarlo Giorgetti. Nei momenti seguenti si analizza la questione della mancanza di peso del senato e delle Regioni. Per la Lega Nord il problema pi grave di una vittoria del Si è che questo sancirebbe fine della lotta per il federalismo e la perdita delle poche conquiste effettuate finora.
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