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Ossona – Gli sciacalli hanno colpito ancora. Un nuovo furto mercoledì 26 ottobre, al mattino. Picchiato anche il cane. Alla stessa ora anche un tentativo di truffa,poco distante.
“Stamattina verso le 10.00 hanno rubato a casa mia, in via Giovanni Boccaccio. Hanno picchiato il cane, e rubato i soldi.” Questo è il messaggio pieno di disperazione che è arrivato ieri al gruppo di Ossona Sicura. Tanta disperazione. Non è normale che una persona che lavora dalla mattina alla sera, si veda poi violare così l’intimità della sua casa. Che si veda portare via il frutto della pesante fatica del lavoro si ogni giorno. Ci sono i soldi rubati e c’è la cagnolina Lola, un cocker spaniel che era in casa, presa a bastonate dagli sciacalli e chiusa in bagno. La piccola Lola non ha potuto far molto contro i ladri. E’ tutt’ora molto spaventata. ” In un anno è la seconda volta che vengono” ha raccontato ancora la vittima, amareggiata.
“In questo periodo c’era una macchina sospetta che posteggiava davanti al condominio. L’abbiamo segnalata a carabinieri. Magari era quella usata dai ladri. Oppure di qualcuno che ha visto qualcosa e che può aiutare a capire che è stato.” Ha detto ancora. Proprio nei momenti in cui il furto era perpetrato, poco distante c’è stato altro fatto. GForse si è trattato degli stessi sciacalli. Infatti, un’altra automobile sospetta si aggirava nella zona di via Boccaccio la mattina del 27 ottobre. E ‘ stata segnalata da un uomo anziano. Questa volta si trattava di un’auto di colore blu.
L’uomo ha riferito ai familiari che due uomini con l’aria da “matoc” ma senza accenti stranieri sono scesi dall’auto e l’ho hanno apostrofato. ” Eh ciao. Ti ricordi di mio padre Antonio? Sono il figlio di Antonio”. L’uomo ha capito subito che si trattava del classico approccio per un tentativo di truffa, utilizzato spesso dagli zingari. Ha quindi risposto con un ” No” secco ed è entrato in casa.
Articolo aggiornato il 18/04/2023 10:11