Agolli: giochi pericolosi non rimossi per non vuotare i parchi
Arluno – Al consiglio comunale di Arluno, la sera del 18 ottobre, bocciata la mozione della Lega Nord-Arluno Si per ottenere l’eliminazione dei giochi pericolosi e la manutenzione dei parchi pubblici. Le reazioni.
L’amministrazione Agolli ha deciso di bocciare la mozione presentata dal capogruppo di opposizione Filippo Di Benedetto che chiedeva l’istituzione di un inventario periodico dei giochi e delle attrezzature dei parchi pubblici. Era richiesto anche un programma per le necessarie riparazioni dei giochi. Sotto accusa, soprattutto, le condizioni delle attrezzature del parco pubblico della frazione di Rogorotto. Alcuni dei giochi sono pericolosamente instabili e il legno è marcito. Ma neppure glia altri parchi se al cavano bene. Filippo Di Benedetto ha presentato una relazione sulla situazione, armato anche di fotografie scattate in giornata. Il consiglio comunale è diventato quasi subito caldo, con botta e risposta fra il consigliere leghista, il sindaco e l’assessore Galli. Il cons. Benedetto ha fatto rilevare che esiste una direttiva Uni per la sicurezza nei parchi pubblici che va rispettata.
Inventario e manutenzione dei parchi
L’assessore Galli ha fatto rilevare che l’inventario dei parchi era già stato fatto lo scorso 28 marzo scorso. L’amministrazione ha riparato 7 situazioni pericolose su 32 rilevate. Poi aggiunge che hanno fatto la manutenzione di tutti i giochi e che adegueranno i tappetini e strutture. Il sindaco Agolli interviene facendo presente che per i prossimi interventi sono stati stanziati con la variante di bilancio di settembre, 9400 euro che garantiscono 28 interventi + altri 7 segnalati dalle aziende che hanno effettuato primi lavori. L’assessore Galli aggiunge che una norma Uni non è legge.
A questo punto inizia un battibecco. Il cons. Di Benedetto prende atto che inventario e programma sono stati fatti ma fa notare che sono passati 6 mesi, tutta l’estate senza che fosse fatto alcun lavoro di manutenzione che quindi la mozione che obbliga al programma ha ancora senso. Infatti la maggioranza ha già comunicato che avrebbe votato contro la mozione che obbligava alla manutenzione parchi.
Giochi pericolosi non rimossi per non svuotare i parchi
Durante la riunione il cons. Filippo Di Benedetto ha consegnato una relazione che mostra come ad oggi i giochi siano ancora pericolosi. Le fotografie sono state scattate nel pomeriggio prima del consiglio comunale. Interviene il sindaco che, fra lo stupore generale informa che era a conoscenza della pericolosità dei giochi dei parchi, ma che ha deciso di lasciarli dov’erano per “non svuotare i parchi in estate”. Dopo di che ha continuato dicendo che quest’inverno toglieranno tutti i giochi pericolosi e che non potranno essere mantenuti. Quindi li sostituiranno man mano che avranno i fondi economici per farlo. Il cons. Tosone ,di M5S, chiede se il programma priorità delle sostituzione dei giochi è stata concordata con associazione genitori e con altre utenze. Alla risposta negativa dell’amministrazione, che accenna a considerare la possibilità forse in futuro, si chiude la discussione. Favorevoli 3 contrari 11.
La reazione della Lega Nord
Il segretario della Lega Nord di Arluno, Nella Corrado, ha commentato così il rifiuto di approvare la mozione sulla manutenzione dei parchi.
“Non può finire qui, dopo le dichiarazioni del Sindaco sui parchetti. Il sindaco ha dichiarato pubblicamente di essersi preso la responsabilità di non rimuovere i giochi pericolosi per non svuotare i parchi in estate. Era quindi consapevole della possibilità che bambini potessero farsi male gravemente. Un comportamento da vero irresponsabile, per non dire altro. Siamo allibiti da queste dichiarazioni in un Consiglio comunale, davanti a cittadini e giornalisti . La Mozione oltretutto è stata respinta. Con quale coscienza tutta la giunta Agolli ha votato contro un provvedimento che dovrebbe essere di buonsenso e civiltà ? Inoltre, da febbraio, dopo aver fatto l’inventario dei giochi, non è stato fatto nulla per informare le famiglie. Non sono state messe transenne ai giochi o nastri o cartelli.”
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Il commento è sul comunicato del consigliere Filippo Di Benedetto, il riferimento è alle sue dichiarazioni. P
er favore lo inserisca al posto giusto.
Grazie.
Massimo Galli
Assessore ai lavori pubblici
Comune di Arluno
buona sera, Assessore Galli. Forse ha confuso l’articolo e voleva esercitare il diritto d replica su questo http://www.cronacaossona.com/2016/10/19/filippo-di-benedetto-invece-di-rogorotto-abbiamo-rogo-rotto/
Lo sconcertante e un po’ isterico comunicato del Consigliere Filippo Di Benedetto, lista civica ArlunoSi , si può facilmente smentire, basta ascoltare la registrazione della seduta del Consiglio Comunale del 18 ottobre u.s.
Per cominciare il linguaggio usato non è nel mio stile (ma ognuno ha il proprio).
Non ho mai detto che i giudici sono incompetenti e altro che mi imputa. Ho detto altre cose che saranno riportate sui verbali della seduta.
Il consigliere Filippo Di Benedetto mi accusa di avere affermato che il Comune di Arluno si è “dimenticato” di volturare le utenze del sottopasso alla Provincia (ora Città Metropolitana), ma anche questo è falso e sfido il consigliere a dimostrare il contrario. Ho invitato più volte (anche nella seduta del 18 ottobre) il consigliere Filippo Di Benedetto a verificare tutta la documentazione relativa alla vicenda in questione che è disponibile presso il nostro ufficio legale, ma presumo non lo ha mai fatto e non lo farà mai; si fa meno fatica a inventare.
Quando non si hanno argomenti validi si passa agli insulti, così si attira un po’ di attenzione e qualcuno disposto a credere lo troviamo sempre.
Tra l’altro faccio presente che il consigliere Filippo Di Benedetto non ha partecipato agli ultimi due punti dell’ordine del giorno, il punto 7 “Approvazione aggiornamento del piano finanziario… e punto 8 Variazione di Bilancio di Previsione per l’esercizio 2016-2018…, si è assentato dall’aula ed è rientrato solo a fine seduta. Complimenti per l’impegno.
Sarebbe interessante capire se i consiglieri del gruppo ArlunoSi, assenti giustificati alla seduta del Consiglio Comunale, sono d’accordo con il modo di fare politica del loro capo-gruppo.
Massimo Galli
Assessore ai Lavori Pubblici
Comune di Arluno