Clandestini, sbarchi in strada Ossona. Solo oggi il cancello
Magenta – Iniziati solo oggi i lavori per suddividere la cascina in strada Ossona e mettere una cancellata che contenga i clandestini.
La cascina in strada Ossona a Magenta è il luogo in cui il prefetto Marangoni e il sindaco della città metropolitana hanno deciso di mandare circa 50 clandestini. A loro dire questi clandestini saranno solo donne e bambini. Una concessione che il sindaco di Magenta Marco Invernizzi dice di aver “strappato” al prefetto Marangoni. In realtà se il buon giorno si vede dal mattino, si va già male. Infatti i lavori edili per costruire la cancellata che divide in due il cortile comune della cascina sono iniziati solo oggi. Questa recinzione con un cancello privato che dà sul resto del cortile è l’unica difesa che hanno concesso agli altri proprietari della cascina.
Il danno per la cascina invendibile
In quella cascina infatti vivono altre famiglie che saranno costrette alla convivenza. Ma c’è anche un aspetto peggiore della vicenda. Le proprietà diventano invendibili. Chi mai acquisterebbe una parte di cascina in cui risiedono anche dei clandestini in quelle condizioni? Il danno dato a queste famiglie è enorme. A causa di questa decisione, si ritrovano costrette a poter vendere le loro case, in caso di necessità o se la convivenza diventa impossibile, ad un solo soggetto. Si tratta del proprietario della parte i cascina che ospita i clandestini. Il quale a quel punto potrà fare il facilmente determinarne il prezzo. Scommettiamo che, ne caso, questo prezzo non sarà favorevole alle famiglie? Definire ingiusta e indegna la situazione è ancora poco. Non è stata previsto, ovviamente, nessun tipo di risarcimento per quello che prevedibilmente (vincenziana docet) queste famiglie dovranno subire.
100 clandestini anche in strada Ossona?
Intanto che si sta scrivendo si è sparsa una notizia che ha allarmato ancora di più i magentini e gli abitanti della cascina. A quanto pare i clandestini che stanno per essere inviati a Magenta non sarebbero 50 fra donne e bambini, ma addirittura 100 persone. Non è un numero che la cascina può ospitare. Sono troppi anche 50. Si attendono i riscontri per avere la conferma ufficiale del numero di clandestini inviati. Certo che se fossero 100 fra donne e bambini c’è da fare una bella domanda al prefetto Marangoni e al sindaco di Magenta Invernizzi. “Credono forse che i bambini, essendo più piccoli, occupino meno spazio?”
Ultima notizia. Pare siano arrivati
Secondo la fonte di Ticino notizie, questa sera intorno alle 20 sarebbero arrivati in cascina Calderara, in strada Ossona, 29 clandestini. Sono indicati come 12 donne e 17 Minori.
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