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Busto Garolfo – La Movibus cambia itinerario. Non può passare più da piazza Lombardia. Il nuovo itinerario sconvolge la viabilità delle traverse di via Gramsci. Un video mostra le nuove difficoltà. Qualche scelta curiosa può rivelarsi pericolosa.
A Busto Garolfo hanno cambiato la viabilità. Un po’ perchè la chiusura di piazza Lombardia per 4 mesi ha reso necessario pensare a un nuovo percorso per gli autobus di linea. Un po’ perchè forse pensano che la nuova soluzione per la Movibus potrebbe diventare definitiva anche dopo la riapertura della piazza. Non sono ancora riuscita a capire per quale motivo la Movibus, che organizza il trasporto pubblico nei paesi dell’altomilanese, ci tenga tanto a passare dal centro dei paesi. Sembra che insista per passare nelle piazze, dove ci sono pavimentazioni di pregio con i mattoncini di porfido.
Busto Garolfo, come quasi tutti i paesi dell’Altomilanese, ha larghe circonvallazioni, facilmente raggiungibili a piedi, in auto o in bicicletta, con ampi spazi in cui sistemare parcheggi e comode pensiline protette. Invece la Movibus sembra preferire le piazze, i sagrati e le vie a senso unico, strette e senza marciapiedi dei centri storici. Quando si prendono gli autobus della linea Busto Garolfo Milano sembra di fare un giro turistico. Ricorda molto la canzone di Davide van De Sfroos, La Curiera. Una passeggiata deliziosa, ma decisamente poco pratica.
Da piazza Lombardia ora il pullman non può passare. Invece di scegliere le vie più ampie, il nuovo percorso della Movibus passa da via Rossini e da via villaggio Franca, attraversando via Gramsci. Quindi la segnaletica orizzontale andava rifatta pensando all’autobus. Ed è successo di tutto. I residenti delle vie interessate mi hanno chiesto di scrivere qualcosa sulla nuova viabilità e di testimoniare le loro numerose perplessità. Ne ho fatto un video youtube. E’ linkato nell’immagine. E’ più artigianale del solito, ma penso che chiarisca, cosa succede. Le vie scelte sono senza marciapiede e strette. Chi ha progettato il percorso ha risolto il problema trasformandole in sensi unici. Quando passa l’autobus non passa nient’altro, nemmeno le ambulanze. Tanto meno i pompieri.
Le strisce pedonali di solito, si trovano davanti agli stop. Qualche volta si trovano piuttosto indietro rispetto alla linea di stop. In questi casi, gli attraversamenti pedonali non sono connessi con gli attraversamenti degli incroci. E’ la prima volta che le vedo sotto la parola Stop. Non ci si era arrivati nemmeno a Ossona, dove si è esperti di Strisce pedonali creative.
I due stop su via Gramsci sono così indietro rispetto all’incrocio che diventa molto difficile, per gli automobilisti, riuscire a passare l’incrocio. Problemi ne ha dati anche il percorso pensato per i pedoni. Cammineranno rasenti il muro per evitare di “prendere l’autobus al volo”; o che l’autobus prenda loro. però ci sono degli archetti di ferro che daranno una mano soprattutto a chi si muove in bicicletta.
Articolo aggiornato il 01/05/2021 17:49