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San Cristoforo, San cristofanino e la Musica

Ossona – Le foto della prima sera della festa di san Cristoforo. Una serie di fotografie da aggiungere agli album della festa dal nutritissimo programma.La processione, il san cristofanino e infine il concerto dei Semm Just in Cinq. finito a mezzanotte esatte. Anche le giostre, alle 23 in punto hanno smesso di suonare. Qualcuno, però, ha continuato imperterito ben oltre l’orario permesso, fino verso le due. Molte le lamentele.

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La cena e la processione di San Cristoforo

san cristoforoLa prima sera di San Cristoforo, la sera della vigilia è stata davvero un momento solare, di gioia, con la cena aperta a tutti. La festa è stata una delle più partecipate degli ultimi anni. Era molto tempo che non si vedeva una processione così numerosa. Tutto il paese l’ha seguita. In tanti hanno addobbato le vie anche in previsione del passaggio del santo. La statua di San Cristoforo portata a braccia per tutto il paese fra le vie addobbate per il palio tra Codachi e Codalà. Dopo il giro del paese con le salmodie al santo degli automobilisti, cui è dedicata la chiesa parrocchiale di Ossona, si è tornati in oratorio. Dopo aver deposto la statua in Chiesa, ci si è raccolti nel campo dell’oratorio per l’annuncio della premiazione del San Cristofanino.

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San Cristofanino a Emilia Oldani

Quest’anno il premio del San Cristofanino, dedicato agli ossonesi che si sono distinti particolarmente durante l’anno, è stato assegnato postumo ad Emilia. un premio arrivato un po’ in ritardo ad una donna che ha dedicato al su vita agi altri ma che non è arrivata a godersi il premio e la gloria del suo impegno su queste terra. Emilia è infatti deceduta poco tempo fa. Il ricordo che ha lasciato a Ossona è comunque talmente grande  e la gratitudine così forte, che il comitato parrocchiale ha voluto dedicarle il premio 2016.  Poi la festa è continuata con lo spettacolo delle majorette e il concerto della cover band Semm giust in cinq.

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Il concerto

Con le majorettes e la cover band Semm giust in cinq hanno continuato a rallegrare la serata della vigilia di San Cristoforo, in oratorio. La musica e le canzoni in coro hanno continuato fino alla mezzanotte, fra la serenità del divertimento generale. Anche le giostre, sistemate come ogni anno in via Marconi sono tornate al loro solito posto. Bisogna ringraziare la famiglia Busnelli che non ha mai mancato un solo anno alla festa di Ossona. Più di un mese intero di giostre e divertimenti garantiscono la vita estiva di Ossona. Resteranno fino alla fiera di San Bartolomeo, il 24 agosto.

Unico problema sono state le lamentele arrivate da alcuni abitanti della zona interno a piazza Litta. Mentre le giostre si sono fermate durante il passaggio della processione con il santo e hanno tolto la musica alle 23, mentre la band all’oratorio ha smesso di suonare a mezzanotte esatta, qualcuno è andato avanti a far rumore fino alle 2 del mattino, disturbando il sonno di molte persone. Non voglio far nomi nè lanciare pietre. Però qualcosa la devo scrivere. La gente ha notato questo comportamento e non è stata una bella cosa. C’è chi si è chiesto se per caso chi continuava a suonare avesse i permessi. Quindi si è chiesto perchè, se li aveva, non sono stati dati anche agli altri. Ed è questa la domanda peggiore.  Chi deve riflettere rifletta.

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Le foto della vigilia e della cena del palio

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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