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Milano – Il movimento 5 stelle si lamenta. A rischio 17 posti di lavoro di altrettanti operai nel consorzio FERLOG, che fa manutenzione ai treni Trenord.
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, denuncia: “Come al solito, alle otto di sera, i consiglieri regionali hanno cominciato a scalpitare per chiudere i lavori d’Aula e scappare a casa. D’altronde, le 8 ore di Aula erano scattate, timbrato il cartellino, la diaria è assicurata. Evidentemente le urgenze dei lavoratori lombardi non sono una loro priorità. L’aggravante è che, delle due mozioni che mancavano all’appello, risolvibili entrambe in al massimo un’ora di discussione, una era davvero urgente, e tutti ne erano consapevoli, dato che tutti i capigruppo, la mattina stessa, ne avevano sottoscritto l’urgenza. La mozione, depositata dal M5S, era l’ultima carta per salvare i posti di lavoro di 17 operai del Consorzio Ferlog, che svolgono attività di manutenzione sui treni TRENORD, a rischio a causa di un bando di gara, indetto in barba alle clausole sociali previste dal Contratto Nazionale di Lavoro sottoscritto da TRENORD”.
“Niente da fare”. Prosegue Nanni. “L’urgenza sottoscritta dalle forze politiche la mattina stessa, la sera è stata abilmente superata dalla decisione unanime, di tutti i capogruppo. Con la sola eccezione di quello del M5S, di non proseguire i lavori d’Aula. Insomma, tutti volevano andarsene a casa. Quei posti di lavoro? Ma si, non era più una priorità. Questo comportamento vergognoso denota chiaramente lo scollamento totale di questo Consiglio Regionale dai problemi e dalle urgenze dei lombardi: per questi politici di professione, la cosa importante è timbrare il cartellino e prendersi la diaria, evidentemente non sono disponibili a concedere neanche un minuto in più per affrontare le urgenze dei cittadini, seppur da questi ultimi lautamente pagati”.
Articolo aggiornato il 14/07/2016 13:50