Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Altomilanese – Ecco il progetto della sinistra di governo. Clandestini a Rho, clandestini a Legnano, ma anche negli oratori dei nostri piccoli comuni. Nel polo logistico Post Expo. Nell’oratorio, nella palestra comunale. E, perchè no? Anche in casa tua. Ma tu li vuoi? In Austria il 2 ottobre i cittadini voteranno con un referendum se vogliono o no altri stranieri. Chi sono i 22 sindaci dell’altomilanese disposti a vendere la tranquillità dei propri concittadini in nome della fedeltà a Renzi e a Angelino Alfano. E Romano di Rho che cosa fa?
Quale è la soluzione che danno i sindaci del PD dell’altomilanese? Un accordo fra 22 Comuni, di dimensioni medio piccole, che predeve l’ “accoglienza diffusa”. In Comuni completamente sguarniti di forze di sicurezza. Questi 22 comuni dovrebbero farsi carico di gruppi di clandestini, non identificati, e sistemarli in scuole e in palestre comunali, negli oratori, a stretta convivenza con bambini e persone normali. Oppure saranno le comunità a perdere l’uso di quanto costruito con cura. Ogni clandestino costa, per soli 6 mesi e per il solo mantenimento, 107mila euro.
La conferenza dei sindaci dell’altomilanese è un organo della ex provincia di Milano, ora città metropolitana, senza poteri. Vien rispolverata di tanto in tanto, come in questo caso. Alla conferenza dei sindaci partecipano 20 comuni: Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Inveruno, Legnano, Magnago, Nerviano, Nosate, Parabiago, Rescaldina, San Vittore Olona, San Giorgio su Legnano, Turbigo, Vanzaghello, Villa Cortese. Il sindaco di Rho, Pietro Romano, non ne fa parte. Però anche lui si è appellato a questo protocollo. Quello di Legnano ne fa parte e ha firmato per il protocollo di accoglienza diffusa. Anzi, lo spinge perchè gli altri sindaci lo firmino.
Questo invece di fare muro contro la decisione del prefetto Marangoni e di Beppe Sala che, a loro volta, hanno deciso di non ribellarsi alla decisione di Renzi di invadere la Lombardia. Le amministrazioni comunali sono 22. Per il momento si sa che il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi e quello di Nerviano, Massimo Cozzi, entrambi della lega Nord hanno detto che non firmeranno il protocollo. Invece il sindaci di Inveruno e quello di Busto Garolfo (entrambi PD) lo avrebbero già firmato. Dagli altri comuni un imbarazzante silenzio. Non si sa se hanno firmato oppure no. Un mistero che cercheremo di dipanare.
In Austria, dopo aver annullato il ballottaggio per i famosi brogli elettorali, si torna a votare. Non solo per eleggere il capo del governo, però. E stato indetto un referendum, che si svolgerà il 2 ottobre 2016. Gli austriaci potranno votare se accettare o meno altri stranieri nella loro terra. Secondo voi, quale sarà il risultato di tale referendum?