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Ossona – 2 furti in appartamento e un’aggressione etnica fomentata da un estremista di sinistra in una sola mattina. Primo furto ore 9.15 in via Petrarca. Un cittadino riesce a fotografarli. Ore 11.30, altro furto in via Pascolutti. Poco dopo, aggressione a parolacce da un tizio che esce da un kebab, con istigazione da parte di Gilberto Rossi. Chiara l’aggressione di tipo etnico e politico. La vittima? Come al solito, io.
Ossona non è il far West ma solo perchè è peggio. Nel Far West ai ladri si sparava. Qui li subiamo. Inoltre si è costretti a subire anche personaggi come Gilberto Rossi, che oggi si troverà con l’ennesima denuncia. Ora racconto con ordine quella che si può definire una mattinata d’inferno. E’ cominciata ieri notte. Ore 23. Segnalazione da parte di uno degli aderenti del libero gruppo di cittadini Ossona sicura. C’è una mercedes blu con targa semi-cancellata che sta girando in via Petrarca. Si segnala e si tiene d’occhio la situazione. Questa mattina ore 9.15, primo furto in via Petrarca. I ladri entrano velocissimi in casa di Mattia. Forzano la finestra ed escono dalla porta. Si portano via il televisore e una cassetta per gli attrezzi. Come sempre il danno è grave come l’umiliazione che questi schifosi provocano. Tanto. Non c’è nulla di più odioso dei furti in appartamento.
Questi delinquenti sono la feccia peggiore. Spuntano come funghi velenosi, si nascondono sordidamente per colpire. Questa volta però le metodologie che, come cittadini liberi, abbiamo cominciato ad usare funzionano. C’è chi chiama il 112. Fa una descrizione particolareggiata dell’auto. Scatta una serie di fotografie dei ladri in azione. Le foto sono consegnate ai carabinieri. Bravo! Non ne faccio il nome per proteggere la sua privacy, ma meriterebbe una medaglia sia per il senso civico sia per il sangue freddo dimostrato. I ladri sono ancora in giro per il paese. Forse lo sono ancora anche in questo momento. Si avvisa tutti quelli che si può tramite Facebook, whatsapp e a voce. Si cerca una macchina, blu elettrico, una Seat Leon. Niente da fare. Le merde colpiscono ancora in via Pascolutti a intorno alle 11.30.
Pochi minuti dopo passavo di lì, all’incrocio di via padre Giuliani, di ritorno da via Petrarca e all’improvviso, vengo aggredita verbalmente da Gilberto Rossi che, bestemmiando, comincia ad istigare un tizio uscito dal Kebab in piazza. Costui mi ha aggredito a parolacce a causa del mio lavoro come blogger (ancora), per aver raccontato lo scorso anno della rissa da fumetto che c’è stata davanti alla pizzeria Kebab Peter Pan. Che dire, risse, aggressioni da parte di arabi al kebab, furti da parte di zingari. Per forza non si può dire che è il Far West. Ossona, infatti, è ormai un inferno. E in questo caso, parliamo anche di un episodio di scontro etnico fomentato da un personaggio da centro sociale, ormai troppo pericoloso.
Articolo aggiornato il 27/01/2022 19:42