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Furti in casa. Ci risiamo

Ossona – Un altro furto a Ossona, questa mattina in via Trento. Il rischio che alla fine succeda qualche tragedia sta diventando veramente troppo grande. Chi bisognerà poi ringraziare?

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via trento, ancora furti in casaDopo un momento di calma in queste ultime settimane sono ripresi i gravi furti in casa. Dopo che aver colpito delle aziende, sia il Vita Group di via XXV aprile sia la Lombarda Lampadari ad Asmonte, dopo aver rubato in Canonica ed essere entrati rompendo un vetro alla scuola materna Vittoria Bosi, questa mattina sono ricominciati i furti in casa. Ad essere colpita è stata una casa in via Trento, dietro piazza Litta. I ladri son entrati questa mattina e non è difficile prevedere che nel corso delle prossime ore si avrà notizia di altri furti compiuti in mattinata in altre case. I ladri infatti tendono ad ottimizzare i tempi e si dedicano a più appartamenti in poche ore. La cosa che fa più paura e che, dato che si tratta di gente senza scrupoli, senza umanità, possano trovare in casa degli anziani e far loro del male, oppure aggredire il padrone di casa che li sorprende come era già successo a Roberto Mereghetti due anni fa.

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Il timore è anche la continua, reale e concreta insicurezza che domina il paese, visto che non si può uscire, riposare, curare l’orto o portare i bambini a scuola senza il timore di tornar a casa e trovarla saccheggiata o, peggio ancora, invasa, è che possa esservi davvero una reazione tanto istintiva quanto dettata dalla disperazione. Se succederà, o meglio, quando succederà, non si potrà dire che la colpa è di chi non si è fatto derubare e ha reagito. La colpa, la responsabilità grave, sarà di chi non ha voluto risolvere il problema.
Intanto è arrivata la notizia che anche a Santo Stefano Ticino la corsa domenica pomeriggio i ladri sono entrati nella scuola materna parrocchiale di via Roma. Hanno rovistato dappertutto alla ricerca probabilmente di denaro o di oggetti di valore che ovviamente nella scuola non c’erano. Considerando che è la seconda scuola materna parrocchiale che prendono di mira, val la pena di lasciare un messaggio ai ladri. “Va bene che siamo così ciula che non vi abbiamo ancora “assicurato alla giustizia”, ma non lo siamo così tanto da lasciare denaro alla vostra mercè, all’interno delle aule delle scuole materne, o delle scuole in genere.”

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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