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Milano – Roberto Maroni ha dato due annunci che riguardano la sicurezza sui treni di Trenord. Ci sono le Guardie armate sui treni ma anche i dirigenti di Trenord faranno i controllori. Questo per comprendere le condizioni in cui viaggiano i passeggeri e lavora il personale viaggiante.
Roberto Maroni commenta tramite twitter un’originale iniziativa che piacerà sicuramente agli utenti. “Bella e utile iniziativa di Trenord. Tutti i dirigenti della società ferroviaria regionale, compreso l’amministratore delegato Cinzia Farisè, dedicheranno ogni mese tre ore del proprio tempo a fare i controllori sui treni”. E’ un post serio che strappa il sorriso. Continua il presidente del governo Lombardo, “Così si aumenta la sicurezza di chi viaggia, si combatte l’evasione di chi non paga. E così i manager di Trenord potranno conoscere meglio la condizione dei passeggeri e il lavoro quotidiano dei dipendenti”.
A fianco di questa iniziativa che mira, in modo simpatico, a rendere più consapevoli del loro ruolo e delle loro responsabilità i dirigenti di Trenord, c’è un altro provvedimento.
Lo scrive ancora lo stesso Roberto Maroni, utilizzando sempre witter come mezzo di comunicazione. “Mettiamo guardie armate sui treni della Lombardia per aumentare la sicurezza dei viaggiatori e degli operatori”. Il presidente ha allegato un articolo di Repubblica, che riporta la notizia dell’entrata in servizio di guardie armate sulle tratte di Trenord considerate più pericolose.
Il servizio di 100 vigilantes armati è stato possibile tramite un accordo con Sicuritalia. Avranno il compito di proteggere sia i passeggeri sia il personale viaggiante di Trenord in servizio.
Intanto speriamo che i Dirigenti di Trenord provino a fare qualche viaggio come controllori sui treni della metropolitana suburbana di Milano. Ad esempio sulla la S5 e la S6, negli orari di punta e in quelli meno frequentati. Sarà molto carino sapere che condividono le disavventure dei pendolari.
Articolo aggiornato il 27/12/2019 20:55