Furto al cimitero. Ritrovate le statue rubate a Ossona
Ossona – Sono forse state ritrovate le statue e gli arredi rubate durante il furto al cimitero di Ossona. Alcune notizie dicono che la refurtiva era a bordo di un furgone rubato a Ossona, insieme a 4 motociclette e a degli attrezzi da giardiniere, sempre nella notte fra mercoledì 16 e giovedi 17 marzo in un capannone di viale Europa. Chi ha subito i furti può recarsi all’ufficio anagrafe del Municipio dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 12.30 e il sabato dalle 9.30 alle 12.0o sia per la denuncia sia per maggiori notizie.
Le notizie sono ancora incomplete e stiamo aspettando le conferme ufficiali. Dai primi riscontri, sembrerebbe che dopo i numerosi raid nei cimiteri dell’alto milanese, i ladri che compiono furti al cimitero abbiano deciso di tornare a colpire a Mesero, utilizzando lo stesso furgone rubato a Ossona. Disturbati da qualcuno, forse da una pattuglia dei carabinieri, mentre compivano il loro raid sacrilego, hanno deciso di abbandonare il furgone e scappare a piedi attraverso i campi. Non avevano ancora avuto la possibilità di scaricarlo e tutta la refurtiva si troverebbe ancora a bordo. Il furgone in questo momento dvrebbe già esere a disposizione delle forze dell’ordine.
Quella stessa notte, prima di compiere il furto al cimitero i ladri avevano saccheggiato un capannone in viale Europa, e si erano allontanati con il furgone rubando anche alcune motociclette, fra cui una vecchia vespa da esposizione non utilizzabile, e diversi arnesi da giardiniere.
Poi si sono recati al cimitero di Ossona, sono entrati dal cancello posteriore, hanno incappucciato la telecamera con un sacchetto di plastica e del nastro adesivo e hanno utilizzato degli attrezzi come leve, per strappare le statue alle tombe. Si sono poi allontanati, per compiere finire di compire i loro furti sacrileghi nel cimitero di Mesero.
Si spera che già lunedì sia possibile riuscire ad avere qualche conferma in più della notizia e che a breve gli arredi sacri recuperati siano nelle condizioni di ritornare al loro posto così come si spera che il proprietario del furgone e del resto della refurtiva ritrovata possa tornare nelle mani dei suoi legittimi proprietari.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.