Toscana – Un’interrogazione urgente del consigliere regionale Lega Nord in Toscana Claudio Borghi Aquilini ci ha permesso di sapere che cosa ha combinato il Governo Renzi e più precisamente il ministro dell’ambiente Gentiloni: ha regalato alla Francia un pezzo del territorio italiano, il santuario dei Delfini. Alla faccia dei sacri confini e dell’attentato all’unità dello stato italiano. E se la vicenda non arrivava nel Consiglio regionale della Toscana non ne avremmo mai saputo nulla.
Un comunicato stampa del consigliere regionale della Lega Nord, Claudio Borghi Aquilini mi ha fatto saltare sulla sedia. Quasi non credevo a quello che leggevano miei occhi. Eppure si tratta della verità ed è arrivata tramite una confessione, passata quasi in silenzio sui giornali, di Remaschi, l’assessore all’ambiente della regione Toscana, del PD. Il governo Renzi, senza informare nessuno, pare nemmeno i suoi colleghi partito, ha ceduto allo Stato della Francia 316 chilometri quadrati di mare che si trova di fronte al litorale toscano. Si tratta di un’area naturalistica importantissima parte del famoso “santuario dei mammiferi marini” in cui vivono balene e delfini. L’area ha anche un rilevante interesse economico nel settore della pesca regolato dalla regione Toscana. Oggi Claudio Borghi Aquilini ha presentato un’interrogazione urgente per conoscere dall’assessore tutte le informazioni che riguardano questo spostamento di confini e se anche il territorio toscano fosse stato menomato dalle cessioni di tratti di mare firmate con un’intesa con la Francia dal ministro Gentiloni. Cosa avrà avuto, in cambio, il governo? In ogni caso la Lega Nord Toscana promette battaglia e con loro ci saranno sicuramente le altre due nazioni che si trovano menomate di una parte di territorio, cioè la Liguria e la Sardegna che, oltretutto, è una regione a statuto speciale e con un maggior diritto di proprietà statutario sul proprio territorio.
Ecco quanto ci scrive Claudio Borghi Aquilini. “L’assessore regionale toscano (PD) Remaschi ha rivelato che con un’intesa il governo cede alla Francia 316 chilometri quadrati di mare prospiciente la costa Toscana in aree di rilevantissimo interesse economico e naturalistico (l’area è parte del santuario per i mammiferi marini). Lo stesso assessore definisce grave il potenziale danno per la pesca regionale. Di tale cessione la regione Toscana non è stata minimamente informata. Una cosa del genere non ha precedenti: si tratta di Alto Tradimento. C’è un ministro che senza avvisare la regione e senza avvisare il parlamento regala a un paese straniero. un’area superiore a quella della provincia di Trieste. La Lega Nord non permetterà la cessione di nemmeno un centimetro di mare Toscano, Ligure o Sardo. L’intesa non deve essere ratificata dal parlamento a costo di rinnegare – conclude Borghi – la firma con conseguente figuraccia internazionale”.
Claudio Borghi Aquilini oltre ad essere il portavoce dell’opposizione in regione Toscana, è il responsabile economico della Lega Nord.
Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Ilaria Maria PretiGiornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio